asnas per casary campelli

5) Variante di salita per l’Alpe Casary 1330mt. sentiero F13

Si può arrivare agli alpeggi di Campelli di Sotto seguendo una via più diretta ma che ha lo svantaggio di essere in disuso e quindi di difficile individuazione almeno nella sua parte centrale, pur essendo riportata su tutte le carte.

Seguire il percorso iniziale per la Cima dell’Asnas, giunti all’alpe Briolo proseguire, senza svoltare a sx per il Campo della Quara.

Dopo una ventina di minuti si raggiunge, sulla ben tenuta sterrata F13, l’alpeggio di Casary a quota 1330mt.

Qui termina la sterrata e comincia il sentiero che sulle carte, sia IGC e sia di Geo4Map, conserva il segnavia F13.

La partenza del sentiero, in salita dietro la stalla accanto a una vecchia baita non ristrutturata, è ben segnato e, pur essendo invaso dalle felci e dai cespugli di ginestre, è ancora abbastanza evidente fino ai ruderi dell’alpe Balmello, letteralmente coperti dalla vegetazione.

Da questo punto in poi occorre prestare estrema attenzione cercando di restare il più in alto possibile senza farsi ingannare da presunte tracce nelle altissime felci e ginestre più in basso.

Se si finisce dentro occorre avere un machete per uscirne.

Appena dopo la prima baita di Balmello occorre svoltare repentinamente a sx, in decisa salita seguendo una traccia che, con qualche tornante, porta più in alto per superare uno sperone roccioso ben evidente lungo il percorso.

I segnavia ci sono, un po' distanziati e alcuni sbiaditi ma sono sempre presenti, alcuni dipinti anche sulle bianche betulle.

Si attraversa poi un incassato canale il cui superamento può essere assai problematico, se sono presenti delle lingue di neve che nascondono insidiosi e pericolosi ponti. Continuando si passa poi al di sopra dei ruderi (alpe Reja) posti più in basso superati i quali il sentiero si fa più agevole, fino a una dorsale dove si trova un grosso ometto con segnavia CAI.

(Se invece li state attraversando vuol dire che siete troppo bassi e che state “ravanando” di brutto, ma non c’è problema, poco dopo si incontra la dorsale boscosa abbastanza libera dalla vegetazione, dovete risalirla e ritrovare il segnavia bianco e rosso del CAI). Da lì parte sulla dx la traccia che conduce in leggera discesa all’attraversamento più fattibile del Rio Caramala, ultimo ostacolo prima di arrivare a Campelli di Sotto da cui proseguire per Campelli di sopra e alla cima, come per l'itinerario precedente

In buona sostanza il sentiero sulle carte è segnato ma occorre prestare attenzione specie dopo i ruderi di Balmello, procedere solo con i segnavia bianchi e rossi in vista.

Se non si incontrano si è fuori sentiero, si arriva lo stesso ma si pena di brutto.

Rigorosamente da percorrere in tarda primavera, attenzione ai passaggi nei canali, oppure in tardo autunno, meglio ancora ai primi dell’inverno quando felci, rovi, e ginestre sono meno invadenti.

Difficoltà EE

Tempo di percorrenza molto variabile a seconda della difficoltà a reperire il tracciato tra Casary e Campello di sotto, tra le tre ore e e le tre ore e mezza.

Lunghezza del percorso 11 km circa dalla Casa del Pescatore


Nessun segnale rete mobile

la traccia da Casary a Campelli di sotto F13

verso Casary


Alpe Casary


sul prato di Casary


la baita a Casary sul F13


Campelli di sotto da Casary


Alpe Balmello


Alpe Reia


ruderi Alpe Reia


la dorsale verso il Rio Caramala


il Rio Caramala


arrivo a Campelli di sotto


Alpe Campelli di sopra e Asnas