In questa pagina viene fornita una interpretazione - tra quelle possibili - del testo di Matteo sulla base dei movimenti astronomici della fine del 2 a.C.
La data del Natale è stata ipotizzata sovrapponendo molti eventi (il calendario dei sacerdoti, le usanze sul fidanzamento, il censimento, il mandato di Quirinio, le eclissi di luna, la morte di Erode) e l'aspetto astronomico, anche se affascinante, non è l'unico.
Tutte le informazioni convergono a confermare che la data del 25 dicembre 2 a.C., come si festeggiava già dal 204, abbia molte chances di essere quella corretta o comunque molto vicina.
La visualizzazione qui a lato (è una gif animata di 4.3Mb) mostra i movimenti di Giove tra il 15 Novembre del 2 a.C. e il 23 Gennaio 1 a.C. (Calendario Giuliano) rispetto alle cosiddette "stelle fisse". Le date in calendario Giuliano di quell'epoca si ottengono aggiungendo 2 giorni al calendario Gregoriano. Il programma Stellarium lavora secondo il calendario astronomico Giuliano-Gregoriano (con in più l'anno zero che corrisponde a 1 a.C.; dunque "-1" corrisponde al 2 a.C.). L'animazione utilizza il fuso orario GMT ed è bloccata sulla mezzanotte di ogni giorno (ore 2 circa in Palestina). Cliccare l'immagine per vedere l'animazione.
Posizione di Giove nel momento di massima distanza da Zaniah
I Magi, per studiare i movimenti di Giove, potevano, ad esempio, fare riferimento alle stelle Zaniah (di magnitudine apparente 3.8, il limite umano è circa 6) e Porrima (binaria, invocata per la protezione dei parti nella mitologia romana). Ponendo come fissa Zaniah, si può notare che, alla fine dell'anno 2 a.C., dopo che Giove è sorto a Est (Matteo 2,2: "abbiamo visto spuntare la sua stella"), mentre di giorno in giorno Zaniah va, come tutte le altre stelle, da Est verso Ovest, Giove inizia a procedere in senso contrario (verso Est ossia "li precedeva", Matteo 2,9) allontanandosi da Zaniah per poi rallentare, fermarsi alla fine di dicembre ("si fermò") nell'emisfero Sud molto alto nel cielo tutta la notte ("sopra il luogo dove si trovava il bambino" ossia a Betlemme, Sud-Sud-Ovest di Gerusalemme), e tornare poi indietro. La massima distanza da Zaniah si ha verso il giorno 29 come illustrato dalla seconda immagine.