Nebbi'a la valle
Nebbi’a la valle (Addio addio)
(canto popolare in dialetto abruzzese)
Nebbi’a la valle e nebbi’a la muntagne
Ne la campagne nun ce sta nisciune
Addije, addije ammori,
casch’e se coje la live
e casch’a l’albere le foje.
Casche la live e casche la ginestre
Casche la live e li frunne ginestre
Addije…
(traduzione italiana)
Nebbia alla valle, nebbia alla montagna,
nella campagna non c’è nessuno.
Addio, addio Amore,
le olive cadono e si colgono
e dagli alberelli cadono le foglie.
Cadono le olive e cadono le ginestre,
cadono le olive e le foglie di ginestre
Addio, addio Amore, …
Canto delle raccoglitrici d'olive, stupendo per intensità poetica, ricco di analogie suggestive. È ancora oggi cantato nella piana dell'Ortonese, sotto la Maiella. Da ricordare l'incisione di Giovanna Marini e Maria Teresa Bulciolu nel 33/17 I canti del lavoro 3, cit., e nel LP, cit., Le canzoni di «Bella ciao». Discreta anche l'esecuzione di Anna Casalino nel LP Folkitalia, cit., e nel LP "Sebben che siamo donne", anche cit. Ho tratto il testo dall'opuscolo Bella ciao, cit.Traduzione. «Nebbia alla valle e nebbia alla montagna, nella campagna non c'è più nessuno. Addio, addio amore: casca e si raccoglie l'oliva e cascano dall'albero le foglie. Casca l'oliva e casca la ginestra, casca l'oliva e le foglie di ginestra. Addio, addio amore: casca e si raccoglie l'oliva e cascano dall'albero le foglie.
Da "I canti popolari italiani" Giuseppe Vettori - Newton 1975
partitura voci miste
http://xoomer.virgilio.it/corocast/spartiti/nebbi_a_la_valle_vetuschi_SCTB.pdf
partitura voci virili
http://xoomer.virgilio.it/corocast/spartiti/addio_addio_Vacchi_TTBB.pdf