La sorella minore II

Catherine Hubback

Scheda Tecnica

Titolo: La sorella minore. Vol. 2

Titolo originale: The Younger Sister

Autrice: Catherine Hubback

Traduttrice: Maria Elena Salvatore

Illustratore: Moreno Paissan

Pubblicato da: Vintage Editore

Collana: Old Vintage

Genere: Classico

Pagine: 245

Prezzo formato cartaceo: 15,00 €

Prezzo formato digitale: 5,99 €

Anno di pubblicazione: 2022

Trama

Anche nel secondo volume di questa storia sarà la morte di un personaggio a rimescolare le carte e definire la sorte degli altri. La morte del vecchio Mr Watson, infatti, oltre a spezzare il cuore dei propri cari, porterà inevitabilmente a rivoluzionare il destino già incerto dei figli, in particolare quello delle quattro figlie ancora senza marito. Con la morte del padre, Emma rivive lo stesso dolore della perdita dell'amato zio e ne subisce le identiche drammatiche conseguenze. Ancora una volta tutto è destinato a cambiare e di nuovo nulla può essere certo per una fanciulla in età da marito che non è disposta a cedere al dovere e che reclama la propria indipendenza. In una società rinomata per le proprie rigide e insindacabili regole, però, potrà mai una giovane donna decidere del proprio destino con uno spirito d'indipendenza completamente sconosciuto all'universo femminile del tempo?

L'opinione di Alessandra

"La sorella minore II" è il secondo romanzo di Catherine Hubback e vi ricordo che si tratta di un'unica storia suddivisa in tre volumi.

Nel secondo volume i toni si fanno più cupi poiché iniziano le prime difficoltà. La morte del padre sconvolge in modo repentino le vite delle sorelle Watson.

Costrette a vivere in casa del fratello come ospiti indesiderate, Emma viene obbligata a fare da istruttrice a sua nipote.

Personalmente trovo questa seconda parte molto più fosca rispetto alla prima dove si respirava un clima più sereno.

Come lettura è gradevole ma impegnativa perché i capitoli sono molto lunghi e a volte risultano dispersivi.

Se amate Jane Austen è comunque un libro interessante da leggere perché si nota il rispetto per lo stile austeniano nonostante il cambio di penna.

A mio parere è molto consigliato per chi ama i romanzi ottocenteschi.

VALUTAZIONE IN STELLE: 5 SU 5

L'opinione di Samuela

Se ben ricordate lo scorso anno Vintage Editore ci ha proposto il primo volume del romanzo “La sorella minore” di Catherine Hubback e quest’anno è finalmente arrivato il secondo. Io sono stata felicissima di leggere “La sorella minore II” perché ho adorato il libro in lingua originale e ho amato il primo volume in traduzione italiana. Ancora una volta vorrei precisare che non si tratta di una trilogia, ma di una semplice ripartizione in tre tomi che la casa editrice ha scelto per mantenere lo stesso metodo di pubblicazione adottato ai tempi di “The Younger Sister” e non solo. Continuo a pensare che l’idea sia stata eccezionale perché così si crea quel senso di attesa che fa gustare ancora di più ogni singola pagina del romanzo. Ciò che apprezzo immensamente in questa opera di Catherine Hubback è l’aver portato avanti la storia interrotta da sua zia Jane Austen seguendo ciò che l’autrice aveva confidato alla sorella Cassandra sul possibile sviluppo delle vicende appena abbozzate. Catherine Hubback ha saputo sia gestire in maniera impeccabile i personaggi di Jane Austen sia creare nuovi personaggi che sono perfettamente in linea con quelli della zia. In questo secondo volume per esempio fa la sua apparizione Sir William Gordon, il pretendente di Miss Osborne, che è nato appunto dall’immaginazione di Mrs. Hubback. Chi non ha già letto “I Watson” potrebbe tranquillamente scambiarlo per un personaggio austeniano. Inoltre in questa seconda parte proseguono le peripezie di Emma che ha perduto l’amato padre e si trova ancora una volta in balia di un destino incerto. Senza contare i mille dubbi che la giovane prova nel profondo del suo cuore visto che non riesce a decifrare i sentimenti di Mr. Howard nei suoi confronti. La sorte di questa coppia sarà svelata solo nel terzo volume e io non vedo l’ora che arrivi in italiano. Infatti pur conoscendo già tutta la storia sono entusiasta di leggerla nella nostra lingua grazie all’ottima traduzione di Maria Elena Salvatore. Nell’attesa del gran finale vi consiglio dunque di recuperare “La sorella minore I” e “La sorella minore II” per rivivere le atmosfere dei romanzi di Jane Austen e sognare ancora un po’ in compagnia dei suoi personaggi. Assolutamente da leggere!

VALUTAZIONE IN STELLE: 5 SU 5

Incipit

La data dell'invito all'importante ricevimento non era vicina. Sarebbero dovuti trascorrere dieci giorni prima dell'arrivo dell'evento che, ci si aspettava, avrebbe portato con sé tanta felicità. La serenità della famiglia Watson accusava alternanze che potevano essere paragonate solo ai flussi della marea senza, però, essere calcolate con la stessa certezza. Quando il piacere di cui avrebbe goduto occupava la sua mente, Margaret era relativamente felice. Ma, anche in quel caso, la sistemazione del proprio abito e le difficoltà minori legate agli ornamenti e alle scarpe, erano sufficienti a distruggere quella compostezza e far venir meno la sua pace mentale. Eppure questo non era nulla rispetto allo stato di acidità e agitazione che il suo temperamento presentava quando le ritornava in mente, con colori vividi, il grande insulto di non essere considerata amica di Miss Osborne e di non essere stata invitata a rimanere al Castello.

Tutte le opere di Catherine Hubback

  • The Younger Sister (1850)

  • The Wife's Sister; or, The Forbidden Marriage (1851)

  • Kate Penrose; or, Life And Its Lessons (1851)

  • May and December: A Tale of Wedded Life (1854)

  • Malvern (1855)

  • Agnes Milbourne; or, Foy Pour Devoir (1856)

  • The Old Vicarage (1856)

  • The Rival Suitors (1857)

  • The Stage and the Company (1858)

  • Mistake of a Life (1863)

  • Love and Duty (1864?)

  • The Stewardess' Stories (1871)

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