Nettlesfield

Antonella Vitali

Review Tour

Scheda Tecnica

Titolo: Nettlesfield

Autrice: Antonella Vitali

Illustratrice: Chiara Noemi Monaco

Pubblicato da: Vintage Editore

Collana: New Vintage

Genere: Romance, Storico

Pagine: 573

Prezzo formato cartaceo: 16,00 €

Prezzo formato digitale: 5,99 €

Anno di pubblicazione: 2021

Trama

Inghilterra, XIX secolo. Esther Branwell ha solo dieci anni quando con la sua famiglia si trasferisce da Weathfield nel Sussex, a Melville House, la splendida dimora della baronessa Melville, nella Contea di Kent. L’avvenire per lei è pieno di promesse, la sua infanzia trascorre serena ma, poco dopo il suo debutto in società, una terribile scoperta rischia di distruggere ogni certezza riguardo alla sua identità e alla sua storia. La chiave del mistero è tra le pareti di Nettlesfield, una casa abbandonata appartenente al defunto dottor Kingsley. Improvvisamente sola, Esther si ritrova ad affrontare la prova più difficile della sua vita, finché un’inattesa mano amica le offre sostegno e conforto, rischiarando le tenebre che avvolgono il suo segreto. Ma la verità si affaccia spietata sul suo cammino. Confusa e spaventata, Esther si chiede se potrà ancora essere felice. Chi è davvero lo sconosciuto che desidera aiutarla? Può veramente fidarsi di lui? Può l’amore estirpare le ortiche dal cuore e far sbocciare una vita nuova e libera dal passato? Un’appassionante storia sul riscatto di una donna, raccontata dalla voce della protagonista che vi condurrà in un emozionante viaggio nel cuore dell’epoca vittoriana alla scoperta dei suoi più affascinanti segreti.

L'opinione di Alessandra

"Nettlsfield" è il romanzo d'esordio della scrittrice Antonella Vitali e come "Julia Somerford" fa parte della collana New Vintage. Il romanzo per essere un'opera di esordio è molto sostanzioso e ha una trama molto interessante. La protagonista è Esther Branwell, una bambina di 10 anni che insieme alla sua famiglia va a vivere nel Kent presso la vecchia zia, la Baronessa Melville. Qui la bambina viene severamente educata alle regole della buona società dalla zia che non le fa mancare nulla, ma pretende anche molto da lei. Esther è attratta per una strana ragione da Nettlsfield, una vecchia dimora abbandonata che sta cadendo a pezzi e che si trova vicina alla dimora di sua zia. Lo stile della scrittrice prende ispirazione dai classici e io ho ritrovato con piacere alcune somiglianze caratteriali con dei personaggi presenti nei libri da me più amati. Esther Branwell mi ricorda molto la Jane Eyre di Charlotte Brontë, mentre la Baronessa Melville mi ricorda Lady Catherine de Bourgh di "Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austen. Invece Amina, la giovane cameriera francese di Esther, a mio avviso ricorda Amy March di Louisa May Alcott e personalmente trovo che Samuel Kigsley sia un mix tra il colonnello Brandon di "Ragione e Sentimento" ed Edmund Bertram di "Mansfield Park", entrambi romanzi di Jane Austen. Questo stile che si ispira ai classici a volte può risultare dispersivo per il lettore perché con queste auliche descrizioni può succedere che si perda il filo del discorso del romanzo. A parte ciò, per essere un libro di esordio è un romanzo molto piacevole e ben scritto di cui ho apprezzato in particolar modo le bellissime descrizioni dei paesaggi del Kent. Inoltre devo fare i complimenti all'autrice per come ha descritto le emozioni dei personaggi. Le sensazioni che provano in determinate circostanze ci permettono di conoscere tutti i personaggi a 360° facendoceli sentire molto vicini. È un libro che consiglio a chi ama le storie su vecchie e antiche dimore, ma soprattutto a chi ha amato i grandi classici.

VALUTAZIONE IN STELLE: 4 SU 5


L'opinione di Samuela

Sono stata davvero molto contenta di aver letto "Nettlesfiled" di Antonella Vitali perché si tratta del primo romanzo italiano presente nel catalogo di Vintage Editore. Finora infatti abbiamo avuto una bellissima e ottima varietà di titoli tradotti nella nostra lingua, ma ancora mancava una penna nostrana. Antonella Vitali ha avuto perciò l'onore di inaugurare quella che io definisco la sezione italiana di Vintage Editore e spero di ritrovare altre sue opere in futuro. Ci tengo a sottolineare che questo è il primissimo romanzo dell'autrice che secondo me ha tutte le caratteristiche necessarie per catturare l'attenzione dei lettori. La protagonista della vicenda è Esther Branwell che noi conosciamo per la prima volta quando è solamente una bambina di dieci anni per poi accompagnarla nel suo viaggio fino all'età della giovinezza. Come si evince dalla trama, la nostra Esther si troverà ad affrontare una situazione del tutto inaspettata che sconvolgerà l'equilibrio della sua esistenza. Fulcro di tutta la storia è l'abbandonata residenza di Nettlesfield, luogo in cui Esther troverà la soluzione dell'enigma che circonda la sua identità. Lungo il suo cammino la nostra protagonista incontrerà molti ostacoli e affronterà dolorose delusioni che però ne rinforzeranno la tempra. Non manca inoltre chi le è vicino nella sua ricerca della verità e tale persona è il dottor Samuel Kingsley, figlio del defunto proprietario di Nettlesfield. Il rapporto che si instaurerà tra i due sarà molto inteso e profondo, ma non privo di ombre. Tuttavia il destino sarà benevolo con entrambi. Questo romanzo è ricco di spunti di riflessione e ha un'atmosfera che mi ha richiamato alla mente i miei amati libri di ambientazione vittoriana. La storia è bella e toccante, mentre lo stile è raffinato e di altri tempi. L'eleganza nella scrittura si nota fin da subito tanto che numerose citazioni rimangono impresse nell'animo di chi legge. L'unica nota dolente è che in alcune parti la narrazione diventa leggermente prolissa distogliendo il lettore dal cuore pulsante delle vicende narrate. Tuttavia questo è solo un piccolo dettaglio soggettivo che non toglie nulla alla bellezza del romanzo. Altro particolare che ho notevolmente apprezzato è l'aver affidato la voce narrante alla protagonista perché secondo me rende la storia emotivamente più coinvolgente. Sono dunque veramente soddisfatta di questa opera d'esordio di Antonella Vitali e mi sento di consigliarla a tutti coloro che amano i romanzi ottocenteschi. Penso inoltre che sia un libro perfetto per quelle persone che adorano immergersi completamente all'interno di una storia assaporando lentamente ogni pagina e ogni frase. Una lettura che vi emozionerà.

VALUTAZIONE IN STELLE: 4 SU 5

Incipit

Sul mio comodino lasciai solo un piccolo paniere di vimini, cui legai un nastro rosa.

Ci vollero svariati tentativi per ottenere un fiocco dignitoso da una fettuccia di seta, ma, infine, ne ricavai uno vaporoso e quasi simmetrico.

Compiaciuta del risultato mi dedicai alla sistemazione delle mie bambole che, messe in apparente disordine dentro un bauletto, aspettavano pazientemente d’essere poste ben in fila sulla mensola. Mi ero assicurata che alla mia partenza avessero tutte i migliori vestiti o, piuttosto, quelli meno sgualciti. Erano smunte pupattole, assai malconce - spesso mio fratello Henry se ne serviva come una palla - che io ammantavo con quanta più lana potevo, per non far prendere freddo ai loro corpicini esanimi e nudi, nel terribile inverno inglese.

Chiacchierando con l'autrice

Se i tuoi personaggi fossero reali a chi somiglierebbero?

Somiglierebbero molto a noi e alle persone che ci circondano, perché benché il mondo sia cambiato dal XIX secolo, le persone in generale, come i miei personaggi, amano essere trovate, non dimenticate ed essere amate.

Il segnalibro by My Crea Bookish Kingdom

Il calendario del Review Tour

Alessandra e Samuela