Titolo: Violet e il libro proibito
Autrice: Kelly Barnhill
Traduttrice: Alessandra Maestrini
Pubblicato da: De Agostini
Collana: Le gemme
Genere: Narrativa per ragazzi
Pagine: 368
Prezzo del formato cartaceo: 15,90 €
Prezzo del formato digitale: 6,99 €
Anno di pubblicazione: 2022
Nelle fiabe, tutte le principesse sono bellissime, i draghi orrende e spietate creature e le storie… semplici e innocue storie. Ma questa non è affatto una fiaba come le altre. Nel regno di Andulan, la figlia del re si chiama Violet. È una ragazzina solitaria, con gli occhi di colore diverso e una massa di ricci che le nasconde la faccia. Si vede brutta, e questo la rende insicura. C’è solo un momento in cui non si sente sbagliata: quando racconta storie. Perché Violet è una lettrice voracissima e una voracissima narratrice di favole. Se apre bocca rapisce tutti, dalle dame di corte al più umile dei servitori. Quando insieme al suo migliore amico, Demetrius, trova nei sotterranei del castello un misterioso libro, è convinta di aver scoperto una miniera di storie che cambierà la sua vita. E la sua vita cambia, ma non come aveva immaginato… Dal polveroso tomo si leva la voce spaventosa di una divinità dimenticata, che inizia a sussurrare ai servitori, alle ancelle, al popolo, ammaliando l’intero reame. Ammalia il re, offrendogli l’opportunità di catturare l’ultimo drago sopravvissuto. E ammalia la principessa Violet, con l’illusione di renderla bellissima. Ma ogni parola sussurrata dal libro proibito ha un prezzo, e tremende conseguenze. E Violet, per salvare il regno, dovrà trovare il modo di ascoltare solo le voci amiche, e di raccontare l’unica storia che potrà guarire il suo mondo.
COOMING SOON...
La fine del mio mondo ebbe inizio con una storia. E con una nascita.
La principessa Violet, l’ultima a portare quel nome (a dire il vero l’ultima principessa in assoluto a vedere la luce nel Regno di Andulan), non era una bella bambina. Da neonata, i capelli le crescevano come cespugli attorno alla testa rosea e giallastra, e storceva la bocca ogni volta che qualcuno sbirciava dentro la culla. Il suo sguardo penetrante, intenso e intelligente, dava ai visitatori l’inspiegabile sensazione che la regale pargoletta li stesse soppesando, valutando il loro valore… trovandoli infine inadeguati. Era il tipo di bambina su cui le persone volevano fare buona impressione.
Interessante, sì. Intelligente, quasi certamente. Ma non una bella bambina.
LA BAMBINA DELLA LUNA E DELLE STELLE