1) Qual è stata la prima opera di Jane Austen da te letta e come l'hai scoperta?
Lessi Orgoglio e prevenzione (sic!) nella vecchia, classica versione di Giulio Caprin, un libro che trovai nella biblioteca di famiglia. La “scopersi” come si scoprono tutti i classici, trovando il titolo citato in ogni storia della letteratura universale.
2) Qual è il tuo romanzo preferito tra i sei canonici?
Personalmente, trovo Emma il più complesso e maturo nella produzione austeniana... ciò che giustifica appieno l’appellativo di “perfetta tra le donne” attribuito da Virginia Woolf a Jane Austen.
3) Qual è la coppia protagonista meglio assortita secondo te?
Direi che Elizabeth Bennet e Mr Darcy sono i character più emblematici per il contrasto dell’indole (l’acuzie dell’una e la freddezza dell’altro, entrambe esemplari).
4) Qual è l'antagonista più riuscito tra quelli nati dalla penna di Jane Austen?
Forse – ma lo dico dubitativamente – in Mansfield Park, Mrs Norris... ma tutti i personaggi dei drammi da camera di Jane sono memorabili…
5) In quale personaggio austeniano ti rispecchi?
Più che nella protagonista di Northanger Abbey, nell’io narrante del romanzo, per l’ironia e l’interesse nel Gothic Novel.
6) Se potessi trascorrere una giornata all'interno di un libro austeniano, quale sceglieresti?
Sicuramente, ancora una volta Northanger Abbey...
7) Hai una trasposizione preferita tra quelle ispirate ai libri di Jane Austen?
Credo di poter menzionare tra le mie preferite la celebre versione cinematografica di Orgoglio e pregiudizio (2005) di Joe Wright. Superba sceneggiatura, costumi, interpretazione.
8) Che emozione hai provato quando sei stato contattato da Mondadori per essere il curatore del volume della collana Oscar Draghi?
Fu naturalmente una soddisfazione, giacché alla Mondadori sanno della mia propensione per i Grandi Classici. E all’epoca ero anche fresco di letture critiche sull’opera di Austen che misi a profitto in maniera discreta.
9) Con quale criterio sono state selezionate le opere presenti all'interno del Drago Mondadori?
Ho cercato di privilegiare una linea un po’ meno “battuta” da critica e pubblico, ma con l’occhio a un criterio di equilibrio tra opere arcinote e altre abitualmente meno frequentate.
10) Pensi che Mondadori pubblicherà un secondo Drago dedicato alle restanti opere di Jane Austen?
Non c’è bisogno di dire che sarei il primo a compiacermene… ma, come dice il poeta: “il futuro è sulle ginocchia degli dei”...