La promessa

Leah Garriott

Scheda Tecnica

Titolo: La promessa

Autrice: Leah Garriott

Traduttrice: Letizia Spizzico

Illustratore: Moreno Paissan

Pubblicato da: Vintage Editore

Collana: Regency & Victorian

Genere: Regency

Pagine: 398

Prezzo formato cartaceo: 16,00 €

Prezzo formato digitale: 5,99 €

Anno di pubblicazione: 2022

Trama

Warwickshire, Inghilterra, 1812. Margaret Brinton ha giurato a sé stessa di non lasciarsi mai più ingannare dai sentimenti. Tutto ciò che cerca è un matrimonio di convenienza con qualcuno che non possa spezzarle il cuore. Il bel libertino Mr Northam sembra l’uomo perfetto per le sue esigenze, ma il cugino, Lord Williams, la perseguita rovinandole ogni possibilità di stringere una buona unione con Northam o con chiunque altro. Tornata a casa, Margaret conosce il marito scelto per lei da suo padre, sarà così che si troverà a scegliere tra mantenere la promessa di proteggere il proprio cuore o romperla con la speranza di amare un’ultima volta.

L'opinione di Alessandra

"La promessa" di Leah Garriott è il secondo volume con la nuova veste grafica di Vintage Editore. I personaggi non sono moltissimi e tutto il romanzo si basa sulla condizione della donna dell'epoca. Margaret è alla ricerca disperata di un marito perché sa che una donna non sposata non ha libertà di azione e deve sempre dipendere da qualcuno. Durante una cena dagli Hickmore conosce due gentiluomini: Mr Northam e Lord Williams. Margaret accetta le avances di Mr Northam poiché è uomo frivolo e concentrato su se stesso che sicuramente non le creerà problemi nella vita matrimoniale. Una volta tornata a casa scopre però di essere stata promessa a Lord Williams, l'uomo che ha osato "insultarla" abbandonando la sala mentre lei suonava il piano. Questo romanzo si basa proprio sui dettami dell'epoca ponendo l'attenzione sulle differenze tra un matrimonio di convenienza e un matrimonio d'amore. Come ho detto ci sono pochi personaggi ma tutti molto ben caratterizzati: abbiamo Daniel, il fratello della protagonista; Alice, la sorellina; i genitori di Margaret e Louisa, migliore amica di Margaret e interesse sentimentale di Daniel. Questo romanzo mi è piaciuto perché ha uno stile scorrevole e un ritmo incalzante. Inoltre capitolo dopo capitolo c'è una maturazione della protagonista che da sciocchina e vanitosa diventa una donna consapevole. Anche Lord Williams subisce un'evoluzione perché all'inizio sembra un uomo che guarda la gente dall'alto in basso e invece scopriamo che è uomo che sa dare il giusto peso alle cose che lo circondano. Il personaggio che meno ho apprezzato è Daniel perché mi è sempre sembrato molto egoista e poco attento ai sentimenti della sorella. Consiglio vivamente la lettura di questo libro se volete leggere una storia romantica ma senza essere troppo eccessiva.

VALUTAZIONE IN STELLE: 5 su 5

L'opinione di Samuela

Ogni volta che Vintage Editore pubblica un nuovo libro io ne sono sempre entusiasta perché grazie a questa casa editrice ho il piacere di scoprire tante autrici a me ignote i cui romanzi rispecchiano i miei gusti di lettrice. Tra i volumi di mio gradimento posso annoverare anche “La promessa” di Leah Garriott. Io ho un debole per l’ambientazione Regency quindi mi sono approcciata a questa storia con grandissima curiosità. La nostra protagonista è Margaret Brinton, una giovane donna che non desidera ricevere altre delusioni in amore. Questo è il motivo per cui vorrebbe contrarre un matrimonio di convenienza con un gentiluomo che non possa spezzarle nuovamente il cuore. Tuttavia i suoi propositi sembrano destinati a essere infranti per molteplici ragioni. Con queste premesse inizia il romanzo di Leah Garriott che considero una bella opera di esordio. Da queste pagine traspare l’amore dell’autrice per il Regency di stampo austeniano. Infatti i protagonisti di questa vicenda richiamano alla mente di chi legge gli amati Elizabeth Bennet e Fitzwilliam Darcy pur essendo diversi da loro sotto numerosi aspetti. Ho particolarmente apprezzato la caratterizzazione di Margaret Brinton e Lord Gregory Williams, ma anche di tutti i personaggi che li circondano in particolar modo Fredrick Northam che incarna il perfetto prototipo del libertino. Un punto che gioca a favore di questo romanzo è il fatto che sia un Clean Regency Romance, una tipologia sempre più rara da trovare tra le autrici contemporanee. Nel complesso davvero un bel libro anche se a volte i personaggi agiscono in maniera un po’ troppo moderna rispetto all’epoca in cui è ambientata la storia. Tuttavia questo dettaglio non influisce sul mio giudizio complessivo visto che i pro superano i contro. Consiglio dunque questo romanzo a tutte quelle persone che amano Jane Austen e hanno voglia di scoprire una nuova autrice che si dedica al genere Regency.

VALUTAZIONE IN STELLE: 5 su 5

Incipit

Mrs Hickmore trascinò la folla di estranei speranzosi nel suo sontuoso salotto. L’imponente candeliere oscillava elegantemente dall’alto soffitto inondando la stanza di luci sfarfallanti. Era il più grandioso lampadario che avessi mai visto e i due grandi tavoli coperti di porcellana blu e posate lucide erano lunghi abbastanza per occupare completamente il salotto di casa nostra. Mi fermai, sbalordita dal consistente numero di posti. Mrs Hickmore non aveva esagerato nel numero dei suoi invitati.

«Sa come dare una festa, glielo concedo» borbottò mio fratello Daniel, fermo dietro di me. «Non ho mai visto così tanto argento in vita mia.»

Qualcuno dietro di noi ci urtò e una dama ci superò, strattonando la giovane figlia per avanzare di posto. Daniel le guardò male prima che i suoi occhi scuri si spostassero su di me. «Margaret, non puoi fare sul serio.»

«Invece sì.» Una volta sposata, non ci sarebbero stati pettegolezzi che avrebbero ostacolato il matrimonio di Daniel. E io non avrei dovuto più tollerare i bisbigli sullo scandalo causato dalla rottura del mio fdanzamento. Tutto sarebbe stato come avrebbe dovuto essere due anni fa.

La copertina originale del romanzo

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