Una cioccolata per Ophelia

Jane Rose Caruso

Scheda Tecnica

Titolo: Una cioccolata per Ophelia

Autrice: Jane Rose Caruso

Pubblicato da: More Stories

Genere: Up-Lit

Pagine: 55

Prezzo formato cartaceo: 4,99 €

Prezzo formato digitale: 1,21

Anno di pubblicazione: 2023

Spin-Off del romanzo: La cioccolateria di Muffin Street

Trama

Insieme a Ophelia Carter, passo dopo passo, percorriamo le strade di Londra. 

I suoi pensieri diventano i nostri mentre ci conduce lungo il difficile e doloroso percorso della sua rinascita. 

Un tuffo nel passato, dove ritroviamo la musica, l'amore per gli anni '50, l'amicizia con Thomas Miller e il periodo nella Cioccolateria in Muffin Street. 

Tutto questo l'ha aiutata a sopravvivere e a rialzarsi. 

Perché è solo attraverso la vita che si torna a rinascere. 

Questa meravigliosa novella è uno spin-off de La cioccolateria in Muffin Street, entrambi sono pubblicati da More Stories.

La mia opinione

Quando ho scoperto che Jane Rose Caruso aveva scritto uno spin-off del romanzo  “La cioccolateria di Muffin Street” mi sono ripromessa di leggerlo appena possibile. Dunque eccomi qui a parlarvi del racconto “Una cioccolata per Ophelia” pubblicato sempre da More Stories. Prima di esprimervi le mie impressioni al riguardo devo fare un appunto sul nome della protagonista di questa novella. In questo spin-off viene chiamata Ophelia, mentre nel romanzo principale Ofelia. Si tratta di una semplice variazione grafica, ma per onor di cronaca mi è sembrato giusto farlo presente anche se questo cambiamento ovviamente non ha influenzato il mio giudizio sulla storia. Fin dall’inizio Ophelia è stata uno dei miei personaggi preferiti e per questo motivo sono stata felice di aver potuto approfondire la sua conoscenza grazie a questo racconto. La nostra protagonista è tutt’altro che perfetta, ma con il sostegno di Thomas e Judith cerca sempre di dare il massimo e aiutare i propri amici. Nonostante la vita l’abbia messa di fronte a prove difficili, Ophelia trova la forza di ricominciare. Il suo personaggio perciò ci trasmette quel coraggio e quella determinazione che sono necessari per rialzarsi quando ci sembra di aver toccato il fondo. Come sempre lo stile di Jane Rose Caruso è delizioso e avvolgente. Se ci si vuole regalare una coccola questa novella è l’ideale perché la narrazione è ricca di buoni sentimenti e tanta dolcezza. Da queste pagine si intuisce chiaramente che le avventure di Ophelia e Judith non sono finite qui. Infatti questo spin-off è il preludio di quella che sarà la loro avventura italiana. Quindi, nell’attesa di ritrovare questo meraviglioso duo di amiche alle prese con il loro viaggio in  Italia, vi consiglio caldamente di recuperare entrambi i libri che le vedono protagoniste. Sono certa che vi affezionerete a questi personaggi perché le loro vicende sapranno conquistare i vostri cuori. Vi ricordo inoltre che “La cioccolateria di Muffin Street” e “Una cioccolata per Ophelia” vanno assolutamente letti in ordine di pubblicazione per poterne assaporare ogni piccolo dettaglio. Delle letture perfette per tutti coloro che cercano un’oasi di pace e un’atmosfera rilassante tra le pagine di un buon libro. 

VALUTAZIONE IN STELLE: 5 su 5

Incipit

Erano trascorsi diversi mesi da quando Thomas, il padre di Judith, era tornato. Un avvenimento che aveva sconvolto le loro vite.

Ophelia Carter aveva cinquant’anni e lavorava, da anni ormai, al 221b di Londra, nella Cioccolateria in Muffin Street della famiglia Miller. Lei e Judith, la titolare, pochi giorni prima di Natale erano venute a conoscenza di qualcosa che le aveva scombussolate. La loro routine era stata stravolta e tutto era precipitato. Avevano scoperto una stanza nascosta dietro la libreria all’angolo, proprio all’interno della Ciccolateria. Uno studio in rosso che l’uomo, il proprietario e padre di Judith, aveva celato per tantissimo tempo. Scomparso ormai da dieci lunghissimi anni, non era più tornato, era a detta delle autorità indiane scomparso nel nulla. Non avevano più ricevuto sue notizie.

Ma ora tutto era più chiaro.

La Cioccolateria aveva il nome del famoso investigatore “Sherlock Holmes” e guarda caso si trovava proprio al 221 b. La stanza nascosta era ispirata a uno dei libri del più abile scrittore di tutti i tempi, Sir Arthur Conan Doyle. A questo si aggiungevano uno schiaccianoci, la musica e un vecchio carillon. Insomma, proprio come nei migliori gialli del grande investigatore. Ophelia ne era rimasta abbastanza interdetta e stravolta. Non era a conoscenza né del lavoro di Thomas Miller, né di quella stanza segreta. Troppo immersa, ai tempi, nei suoi problemi, per curarsi anche di quelli dell’amico.

Di Jane Rose Caruso ho già recensito...

ATTENZIONE: Le informazioni sui libri della serie Miss Garnette Catharine Book cooking che trovate cliccando Un tè alla ciliegia sono relative al periodo in cui ho scritto tale recensione. Ora sono tornati disponibili i volumi singoli, mentre il volume unico non è più in commercio. Inoltre Un tè alla ciliegia è stato ripubblicato in versione Self. 

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