Il grande libro dei gialli di Natale

AA. VV.

Scheda Tecnica

Titolo: Il grande libro dei gialli di Natale

Autori: Vari

Curatore: Otto Penzler

Pubblicato da: Mondadori

Collana: Oscar Draghi

Genere: Giallo

Pagine: 840

Prezzo formato cartaceo: 25,00 €

Prezzo formato digitale: 12,99 €

Anno di pubblicazione: 2020


Trama

60 racconti natalizi pieni di mistero, ingegno, orrore e divertimento

Da Agatha Christie a Ellery Queen, fino ad Arthur Conan Doyle, ma anche Ed McBain o R.L. Stevenson e tantissimi altri, i più grandi giallisti (e non solo) si sono misurati volentieri con il tema natalizio, in tante declinazioni diverse. Questo volume, dalla veste editoriale preziosa ed elegante, ne raccoglie decine, per esplorare le diverse sfumature della festa più amata, da quelle tradizionali a quelle insolite e divertenti, fino a quelle più sconcertanti e spaventose, e persino vagamente trash.


L'opinione di Samuela

Dopo Il grande libro dei racconti di Sherlock Holmes non potevo non leggere anche Il grande libro dei gialli di Natale sempre a cura di Otto Penzler. In questo volume abbiamo una selezione di racconti gialli il cui tema comune è l'ambientazione natalizia delle storie. Ci viene presentata una grandissima varietà di autori dai più noti ai meno conosciuti. Il tomo è suddiviso in dieci sezioni e ognuna ha come titolo Un piccolo Natale al quale segue un aggettivo che ne specifica il contenuto. Avendo anche in questo caso letto il testo in anteprima digitale in compagnia di alcune amiche blogger io ho focalizzato la mia attenzione su Un piccolo Natale sherlockiano e Un piccolo Natale moderno. Ovviamente da appassionata lettrice delle avventure del detective di Baker Street la mia scelta è ricaduta subito sui racconti natalizi che lo vedono protagonista. Non è la prima volta che leggo apocrifi natalizi con Sherlock Holmes poiché anche in passato ho letto una raccolta analoga. Sono stata quindi davvero entusiasta di leggere questi racconti perché mi hanno anche dato la possibilità di scoprire nuovi autori che si sono cimentati nella stesura di testi con l'investigatore londinese. La storia natalizia per eccellenza con Sherlock Holmes resta comunque il racconto canonico L'avventura del carbonchio azzurro che trovate sempre in questa sezione. È interessante notare che la short story di Arthur Conan Doyle non apre questa sequenza di racconti, ma la chiude. Gli altri autori che sono presenti in Un piccolo Natale sherlockiano sono Gillian Linscott, Edward D. Hoch, Peter Todd (con due racconti) e S.C. Roberts. Confesso che è la prima volta che leggo qualcosa scritto da loro perché li ho conosciuti grazie a questo volume. Idem per gli scrittori della sezione Un piccolo Natale moderno di cui non ho mai avuto occasione di leggere delle opere. Qui troverete le storie di Ed McBain (l'unico che ho sentito nominare prima di imbattermi in questa raccolta), Doug Allyn, John Lutz, Sara Paretsky e Dick Lochte. Tra i due gruppi di racconti che ho approfondito in occasione del Review Party direi che quelli con protagonista Sherlock Holmes sono stati i miei preferiti. Devo comunque evidenziare che nelle altre sezioni ci sono tanti dei miei autori preferiti come Agatha Christie, Ellis Peters e Robert Louis Stevenson per fare degli esempi. Consiglio dunque questo volume per trascorre il periodo natalizio all'insegna del giallo.

Incipit dell'introduzione di Otto Penzler

Non occorre essere filosofi per osservare che il Natale è il momento più lieto dell’anno per tutti quanti tranne i musoni più scostanti, quelli che sostengono di non vedere l’ora che le feste passino perché detestano l’allegria forzosa (per loro), gli aspetti religiosi della celebrazione della nascita di Gesù (pur non essendoci riferimenti biblici o altre fonti a comprovare che Gesù sia nato effettivamente il 25 dicembre), o il consumismo sfrenato di regali e cenoni.

Quei bastian contrari apprezzeranno questo libro.

Mentre la maggioranza di noi è impegnata a comprare regali per le persone care, o a decorare casa, allestendo l’albero e appendendo rametti di vischio, e in generale a godersi il calore speciale degli auguri di amici e negozianti, tali animi più refrattari troveranno conforto nel fatto che delitti, violenze e perfino omicidi continuano a proliferare durante quello che dovrebbe essere un momento di pace, di gioia e d’amore.

La narrativa poliziesca ambientata nel periodo natalizio ci accompagna da molto tempo, ed è sconcertante scoprire quanti autori abbiano dedicato la penna e i pensieri più torbidi a questi giorni dell’anno. Sarà perché la violenza sembra talmente fuori luogo, talmente inappropriata al periodo festoso, da caricarsi di un peso ancora maggiore. Pensate a quanto spesso si sono narrati eventi efferati esclamando con desolazione o con rabbia: «E per giunta sotto Natale!».

Copertina del volume in lingua originale:

The Big Book of Christmas Mysteries

Sempre a cura di Otto Penzler nel catalogo Mondadori

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