Quando i leoni s'innamorano è per sempre

Elisa Mura

Scheda Tecnica

Titolo: Quando i leoni s'innamorano è per sempre

Autrice: Elisa Mura

Pubblicato da: Self Publishing

Genere: Romance, Click Lit

Serie: Non adatto a persone serie, 2

Pagine: 362

Prezzo formato cartaceo: 15,00 €

Prezzo formato digitale: 1,99 €

Anno di pubblicazione: 2022

Nota: Seconda edizione

Trama

Il rubacuori Rudy, sensibile ex spogliarellista, è abituato a far cadere le donne ai suoi piedi. Eppure, un altro ha rubato il cuore della sua amata Alice sotto al suo naso.

E se gli si ripresentasse un'ultima chance?

Dopo il successo di “Melania” Andrea è costantemente sotto pressione; famosi registi televisivi vorrebbero acquistare i diritti del suo capolavoro e stravolgerlo in qualcosa che è certo rovinerà tutto il suo lavoro in cui ha trasmesso la propria anima.

In crisi creativa, Andrea vede un luminoso spiraglio in un nuovo progetto teatrale da portare a termine, destinato, forse a compromettere la sua felicità sentimentale.

D’altro canto, Alice deve vedersela con l'arrivo di una nuova rivale dai comportamenti ambigui, e con le enormi difficoltà del suo nuovo ruolo nello spettacolo, la cui preparazione necessiterebbe di un miracolo.

In vista, però, c’è qualcuno che forse potrebbe aiutarla a superare l’ostacolo più grande.

Riusciranno i tre protagonisti a realizzare i loro nuovi sogni?

Dopo “I sogni di Alice”, tornano la neo-attrice Alice e i suoi fidati compagni, in un nuovo strampalato romanzo della dilogia “Non adatto a persone serie”.

La mia opinione

Elisa Mura è una di quelle scrittrici di cui leggo con piacere ogni libro. Ho la mia comfort zone con i generi letterari a me più congeniali, ma di tanto in tanto non mi dispiace avventurarmi in altre tipologie di storie soprattutto se scritte da autrici di cui ho già letto alcune opere. In questo caso non potevo non leggere “Quando i leoni s’innamorano è per sempre” visto che avevo già letto “I sogni di Alice” ed ero curiosa di conoscere il proseguimento delle vicende dei vari personaggi. Da questa mia affermazione è facile dedurre che è caldamente raccomandata la lettura del romanzo “I sogni di Alice” prima di cimentarsi nella lettura di “Quando i leoni s’innamorano è per sempre” che va a completare la storia precedente. In questo volume abbiamo un’interessante novità dal punto di vista tecnico ovvero l’utilizzo di ben cinque punti di vista e più precisamente dei punti di vista di Alice, Andrea, Rudy, Alex e Kei. Ho apprezzato questa scelta dell’autrice perché ha permesso a noi lettori di avere ancora più familiarità con i personaggi già conosciuti nel primo libro. Inoltre Elisa Mura ha saputo giostrare in maniera eccellente questa tecnica narrativa. Per quanto riguarda lo stile non posso che ribadire quanto già detto anche in passato e cioè che la scrittura è scorrevole e coinvolgente. Dal punto di vista della storia in sé ho avuto la conferma che con il variegato carosello di personaggi del mondo di Alice l’autrice ha voluto far conoscere a noi lettori una parte importante del suo essere permettendoci di scoprire le sue passioni e al tempo stesso trasportandoci in una vicenda che narra le sfide e gli ostacoli in cui ognuno di noi può imbattersi nella propria quotidianità. Come sempre ho adorato il modo in cui Elisa Mura ha trattato temi di grande spessore con leggerezza e ironia. La vera chicca di questo romanzo è il divertentissimo brano che trovate come contenuto extra a fine volume. Qui abbiamo la nostra scrittrice che si trova a dialogare con alcuni dei personaggi usciti dalla sua penna e vi posso garantire che le risate sono assicurate. Nel complesso sono ampiamente soddisfatta dalla dilogia “Non adatto a persone serie” e mi sento di consigliarla a tutte quelle persone che cercano una lettura d’evasione, ma ricca di contenuti significativi.

Incipit

È strano, tutto a un tratto, liberarsi di un’identità con cui si è vissuti in simbiosi per tanti anni e scoprire, una volta lasciata andare, di non sentirne affatto la mancanza. Ho pensato che a farlo mi sarei sentito perduto e sarei tornato l’insicuro di un tempo. Rudy The Lion non è mai stato un semplice nome d’arte, ma una personalità vera e propria che è servita a mascherare le mie debolezze. Mi sentivo potente nel vedere l’ammirazione e il desiderio delle mie spettatrici, e al contempo soddisfacevo il mio bisogno di sicurezza e di approvazione. La mia individualità si è così scissa in due parti per riempire tali necessità: il Rudy tenerone, che mi rende sensibile, e il Rudy sciupafemmine, passionale e incrollabile.

Locandina del Review Party

La recensione del primo volume