Matilda

Mary Shelley

Scheda Tecnica

Titolo: Matilda

Autrice: Mary Shelley

Traduttore: Daniele Cassis

Pubblicato da: 13 Lab Editore

Collana: Myosotis

Genere: Classico

Pagine: 170

Prezzo formato cartaceo: 14,00 €

Formato digitale: No

Anno di pubblicazione: 2022

Trama

Di fronte alla propria morte imminente, Matilda scrive all'amico Woodville una lettera di addio nella quale racconta la propria vita, partendo dall'infanzia e arrivando fino al tragico presente in cui la lettera viene redatta. Il flashback narrato da Matilda si snoda per lo spazio e per il tempo, raccontando, in primis, la gioventù del padre e l'incontro tra questi e la giovane madre. Dal loro amore profondo e sincero nasce Matilda che, a causa di alcuni eventi tragici, sarà costretta alla ricerca di un'armonia che mai riuscirà a ottenere. I temi principali di questo breve romanzo (il rapporto tra padre e figlia, la solitudine, la fragilità della felicità desiderata dall'uomo) riflettono quanto Mary Shelley stava vivendo al momento della stesura, avvenuta nell'estate del 1819, qualche mese dopo la morte per malaria del figlio dell'autrice, William Shelley, deceduto a Firenze il 7 giugno dello stesso anno.

La mia opinione

Dopo aver concluso “Frankenstein 1818” mi ero ripromessa di recuperare altre opere di Mary Shelley e l’occasione è arrivata con “Matilda” che ho letto in questa edizione pubblicata da 13 Lab Editore. Inizio con il dire che questo volume tradotto da Daniele Cassis è un piccolo gioiello della letteratura pur trattando una tematica estremamente delicata che potrebbe angosciare gli animi più sensibili. Tuttavia la maestria con cui l’autrice delinea questa storia è indubbia e spicca tra le pagine fin dal principio coinvolgendo emotivamente il lettore che non può fare a meno di provare compassione per la giovane e sfortunata Matilda. Questo romanzo breve è scritto in stile epistolare poiché la narrazione non è altro che una lunga lettera della protagonista indirizzata all’amico poeta Woodville. Quest’uomo è l’unica persona con cui Matilda è riuscita a instaurare un rapporto umano dopo la perdita del padre. A Woodville confesserà il terribile segreto che l’ha portata a vivere in solitudine. Partendo dalla giovinezza dei propri genitori, Matilda gli racconterà i fatti salienti della sua esistenza fino al tragico epilogo che la porterà alla tomba. La prematura morte della madre Diana è il fattore scatenante del triste destino di Matilda. E come la madre anche Matilda morirà giovane dopo aver sofferto a causa della passione proibita e colpevole del padre che sceglierà il suicidio come espiazione per il proprio peccato. La lettera scritta da Matilda è dunque una confessione destinata al suo amico più sincero che a sua volta ha perduto la sua amata e perciò è il solo che può comprendere il dolore della protagonista anche se di ben diversa natura. Questa storia nata dalla penna di Mary Shelley è talmente intensa e struggente da non poter lasciare indifferente chi la legge. Pur essendo stato scritto nel 1819 questo romanzo sarà pubblicato postumo nel 1959 da Elizabeth Nitchie e in lingua italiana giungerà per la prima volta nel 2005 per Marsilio Editori. Questa edizione di 13 Lab Editore è la più recente tra quelle attualmente in commercio. Consiglio questo romanzo a tutte le persone che desiderano leggere una storia profonda e ricca di pathos.

VALUTAZIONE IN STELLE: 5 su 5

Incipit

Sono soltanto le quattro di pomeriggio ma è inverno e il sole è già calato; nel cielo freddo e pulito non ci sono nuvole a riflettere i raggi obliqui ma l'aria stessa è leggermente colorata di un rosa che anche la neve che copre il terreno riverbera. Vivo in un cottage isolato su una landa ampia e solitaria: nemmeno un'eco di vita mi raggiunge. Vedo la piana desolata ricoperta di bianco, tranne per alcune pezze nere che il sole mattutino ha creato sulla cima di quelle collinette affilate e appuntite dove la neve, scivolando mentre cadeva, giaceva più sottile che sul terreno in piano: alcuni uccelli stanno becchettando contro il ghiaccio duro che ricopre le pozze poiché il gelo è durato a lungo.

Ritratto di Mary Shelley

Dipinto realizzato da Richard Rothwell