Enola Holmes. Il caso del bouquet misterioso

Nancy Springer

Scheda Tecnica

Titolo: Enola Holmes. Il caso del bouquet misterioso

Autrice: Nancy Springer

Traduttrice: Sara Mazzucchi

Pubblicato da: De Agostini

Collana: Le gemme

Genere: Giallo, Mystery, Narrativa per bambini e ragazzi

Serie: Sì

Volume: 3 su 6

Pagine: 192

Prezzo formato cartaceo: 14,90€

Prezzo formato digitale: 6,99€

Anno di pubblicazione: 2020

Trama

Fiori bianchi, fiori rossi: un bouquet di indizi e di inganni recapitato senza mittente segna l’inizio di un nuovo mistero… niente paura, sta per arrivare Enola Holmes.

Quando il dottor Watson svanisce senza lasciare alcuna traccia, Enola Holmes, che ancora si nasconde dai fratelli, crede che sia una messinscena orchestrata da Sherlock e Mycroft per farla uscire allo scoperto. Enola sa che pur di ritrovarla, rinchiuderla in collegio e non averla più tra i piedi, Sherlock saprebbe usare perfino il proprio migliore amico come esca. Per questo Enola è più determinata che mai a non farsi coinvolgere. Almeno fino a quando in casa Watson non viene recapitato un bouquet composto unicamente da fiori che simboleggiano… la morte. Fiori bianchi, fiori rossi. Il mittente è anonimo, il messaggio è chiaro. Il dottor John Watson è in pericolo. E forse è già troppo tardi… Questa volta non c’è spazio per i litigi dei fratelli Holmes: se vogliono salvare il braccio destro di Sherlock, devono trovare il modo di collaborare e dar retta all’investigatrice più furba della famiglia. Tra nuove identità e messaggi in codice, continuano le avventure di Enola, un’eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes.

L'opinione di Samuela

Proseguono le avventure di Enola Holmes in questo terzo volume intitolato "Il caso del bouquet misterioso" che al momento è anche l'ultimo in traduzione italiana, ma sono certa che ben presto vedremo nella nostra lingua anche gli ultimi tre romanzi di questa serie dedicata alla sorella minore di Sherlock Holmes. In questo nuovo caso la nostra protagonista, ormai esperta nel ritrovare le persone scomparse, deve cercare il Dottor Watson che sembra svanito nel nulla. Inizialmente Enola pensa che si tratti di un escamotage organizzato dai suoi fratelli maggiori per spingerla a venire allo scoperto, ma ben presto si rende conto che John Watson è davvero scomparso. Infatti sua moglie Mary riceve un bouquet misterioso che non lascia presagire nulla di buono per il fidato amico di Sherlock Holmes. I fiori che lo compongono non lasciano spazio a nessun equivoco perché il messaggio di morte che simboleggiano è decisamente chiaro per la nostra detective. E così Enola inizia a indagare sulla scomparsa del Dottor Watson sperando che non sia troppo tardi. Durante le sue investigazioni assume una nuova identità per avvicinare Mary Morstan Watson diventando così Viola Eternois invece che Ivy Meshle perché teme che quest'ultimo suo alter ego possa essere ormai conosciuto da suo fratello Sherlock. Le indagini di Enola conducono gli Holmes alla risoluzione del caso, ma per non esporsi in prima persona la giovane detective pubblica un messaggio in codice che suo fratello Mycroft decifrerà portando così in salvo il Dottor Watson. Nel frattempo continuano le comunicazioni tra Enola e sua madre Eudoria tramite messaggi cifrati che le due si scambiano nelle colonne degli annunci dei giornali. Come sempre in primo piano c'è l'abilità investigativa di Enola che mette in ombra quella del suo celebre fratello Sherlock. Quest'ultimo non è molto presente in questa avventura, ma nel finale lo vediamo confidare a Watson il suo dispiacere per il fatto che sua sorella non si fidi di lui. Molto probabilmente vedremo come si svilupperà il rapporto tra i fratelli Holmes nei prossimi libri e io non vedo l'ora di leggerli. Nel frattempo vi consiglio la lettura di questo volume e dei due romanzi precedenti.

VALUTAZIONE IN STELLE: 5 su 5

Incipit


I MATTI NON SONO AFFATTO RAGIONEVOLI, PENSA LA capoinfermiera, ma d’altronde è proprio l’assenza di raziocinio a compromettere le facoltà intellettuali, giusto? Prendiamo il nuovo paziente, per esempio: se avesse un briciolo di giudizio, starebbe facendo esercizio con gli altri nel cortile godendosi il tempo splendido della prima bella giornata di primavera… Starebbe eseguendo gli ordini («Spalle indietro! Respiri profondi! Alzate gli occhi e contemplate le bellezze del firmamento! Ora, marsh! Piede sinistro avanti, UN-due-tre-quattro!») e tutto ciò gli avrebbe certamente giovato. Ma invece…

«Lasciatemi andare» ordina, più o meno per la centesima volta. «Sono un gentiluomo inglese! Un simile trattamento di un cittadino britannico non è affatto tollerabile.»

Anche se il suo tono è rabbioso non impreca, questo bisogna concederglielo; nemmeno nei momenti peggiori, quando ha litigato con i sorveglianti, quando ha fatto un occhio nero al direttore, nemmeno allora ha imprecato. Non lo fa neanche adesso, ma si lamenta con insistenza: «Lasciatemi andare. Invoco i miei diritti di suddito devoto della regina. Liberatemi da questa maledetta bara, ho detto!»

Gli altri libri della serie già disponibili in edizione italiana

VOLUME PRIMO: Il caso del marchese scomparso

LA MIA RECENSIONE

VOLUME SECONDO: Il caso della dama sinistra

LA MIA RECENSIONE

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