Il sigillo di Enrico IV

Tiziana Silvestrin

Scheda Tecnica

Titolo: Il sigillo di Enrico IV

Autrice: Tiziana Silvestrin

Pubblicato da: Scrittura & Scritture

Collana: Catrame

Genere: Giallo storico

Serie: Saga dei Gonzaga

Numero volume: 4

Pagine: 336

Prezzo formato cartaceo: 15,00 €

Prezzo formato digitale: 5,99 €

Anno di pubblicazione: 2017

Trama

A Mantova è aria di Pasqua e in quel 1596 i riti e le processioni sono più intensi: si crede, infatti, che la città sia preda del demonio. Il ritrovamento dei resti di un rito satanico ha impaurito i cittadini e reso furioso il duca Vincenzo Gonzaga. Al capitano di giustizia Biagio dell’Orso, per niente incline alle superstizioni, l’incarico di trovare chi ha dato inizio a tutto questo e perché. Gli indizi lo porteranno prima a Cremona, dove qualcuno ha acquistato un libro di magia nera, poi a Torino, all’inseguimento di un conte. Ma allontanarsi da Mantova, stavolta, per Biagio è più difficile: Rosa è appena arrivata in città, un pittore l’ha scelta come modella per un misterioso dipinto per un altrettanto misterioso committente. Da Mantova parte anche una delegazione con a capo il vescovo di Mantova, Francesco Gonzaga, e l’arcivescovo di Firenze, Alessandro de’ Medici. Sono diretti a Parigi, ma lo scopo della loro missione è avvolto dal mistero, così come lo scrigno che il Medici tiene gelosamente tra le mani al momento della partenza. Un capitolo importante della saga gonzaghesca, in cui si fondono passioni e intrighi, alleanze e tradimenti. Il respiro di una grande epoca storica, le splendide corti d’Europa, Mantova in primis, fra arte, intrighi, forza e passioni. Atmosfere capaci di far vibrare l’anima del lettore.

L'opinione di Alessandra

"Il sigillo di Enrico IV" è il quarto libro della saga dedicata ai Gonzaga di Tiziana Silvestrin. La saga è composta da 6 volumi di cui il sesto è in uscita e io ho avuto il piacere di poter leggere "Il sigillo di Enrico IV" tra i titoli già pubblicati. Il libro in questione è un giallo storico con un'ottima ricostruzione storica della Mantova del '500 sotto il dominio dei Gonzaga. Il protagonista è Biagio dell'Orso, un capitano di giustizia che viene incaricato di indagare su degli strani eventi che occorrono a Mantova: prima di tutto l'incendio nella cripta della chiesa che fa pensare a dei rituali satanici e in secondo luogo la sparizione di due ragazzine dai capelli rossi. Lo stile di scrittura è molto scorrevole e ti cattura fin dall'inizio perché già dalle prime pagine ci sono eventi burrascosi che ti invogliano a proseguire nella lettura. Molto accurata è la descrizione del periodo storico infatti l'autrice ci mostra in maniera dettagliata come si viveva nella Mantova del '500. La caccia alle streghe, il credo religioso e i riti satanici sono tutte cose che nella vita del '500 erano molto sentite dalla popolazione. Sono inoltre presenti i complotti politici che non possono assolutamente mancare in un contesto di questo genere. Sicuramente è un libro da leggere anche per farsi un'idea di come la gente viveva in quel periodo storico e per conoscere le credenze popolari e le superstizioni che hanno fatto parte del nostro passato. A me questo romanzo è piaciuto moltissimo sia per la ricostruzione storica sia per il mistero che si cela dietro e che non è scontato come sembra. Insomma un gran bel libro che vale la pena di leggere.

VALUTAZIONE IN STELLE: 5 su 5

Incipit

Mantova, 1596

Il portone laterale della basilica di Sant’Andrea era ancora chiuso quando arrivarono i muratori. In quel mattino di fine marzo, l’aria era fredda e scendeva una pioggia leggera. Seduti sugli scalini del sagrato, rimasero a osservare la piazzetta su cui si affacciava il palazzetto dell’abate e ciò che restava del chiostro dell’antico convento dei benedettini. Dovettero aspettare una buona mezz’ora prima di veder comparire la figura del sacerdote che con passo deciso avanzava verso di loro. Don Ulisse era un uomo magro e alto, con robuste spalle che l’età aveva appena iniziato a incurvare; la lunga e folta barba grigia accentuava l’incipiente calvizie che lo costringeva a coprire la testa nei giorni freddi. Generoso d’animo, sempre pronto ad aiutare chi si trovava in difficoltà, aveva un carattere infiammabile, lo sapevano bene i suoi parrocchiani a cui ogni tanto capitava di assistere alla sue sfuriate contro chi non si comportava da “buon cristiano”.

«Allora, don Ulisse? Si è addormentato, stamattina?» gli urlò il capomastro alzandosi.

Gli altri libri della serie

Saga dei Gonzaga

Volume 1

Saga dei Gonzaga

Volume 2

Saga dei Gonzaga

Volume 3

Saga dei Gonzaga

Volume 5