La ragazza dai capelli rossi

Sabine Baring-Gould

Scheda Tecnica

Titolo: La ragazza dai capelli rossi

Autore: Sabine Baring-Gould

Traduttore e curatore: Enrico De Luca

Pubblicato da: Galaad Edizioni

Collana: I Lilliput

Genere: Ghost Story, Classico

Pagine: 50

Disponibile in formato cartaceo: Sì

Prezzo del volume: 5,o0 €

Disponibile in formato digitale: No

Anno di pubblicazione: 2022

Trama

Un inquietante mistero si aggira per una dimora di cui è prudente non fornire indirizzo. La prima a dare l’annuncio è la figlia Jane, poi la sguattera Bessie, cui l’incredula padrona raccomanda pillole contro le allucinazioni. Ma quando il pragmatico e ottuso marito, sfiorato dalla ragazza dai capelli rossi, si ferisce una guancia con il rasoio da barba, anche la signora di casa deve arrendersi all’evidenza. Pagine folgoranti, queste di Sabine Baring-Gould, secondo la più classica tradizione anglosassone della ghost story, che in un vertiginoso crescendo convergono nel colpo di scena finale.

L'opinione di Samuela

Finora non avevo mai letto le opere di Sabine Baring-Gould e “La ragazza dai capelli rossi” si è rivelato un racconto di alto livello che mi ha catturata dalla prima all’ultima pagina. Premetto che io ho una vera e propria adorazione per le ghost stories di stampo classico e quindi questo volume non mi ha assolutamente delusa. Ho apprezzato non solo la storia in sé, ma anche tutto l’apparato critico curato da Enrico De Luca. L’introduzione, la traduzione e le note sono sempre precise e puntuali come del resto in ogni testo a cui ha lavorato De Luca. Ottima anche la scelta dell’immagine di copertina. Si tratta del dipinto “Giovane donna con i capelli rossi” realizzato nel 1898 da Henri de Toulouse-Lautrec. Direi che questo soggetto rappresenta degnamente la misteriosa ragazza dai capelli rossi che è al centro di questo racconto. Le sue apparizioni hanno un obiettivo ben preciso che il lettore scoprirà solo alla fine della storia. La voce narrante è invece quella di una donna che è moglie e madre di famiglia. Attraverso le sue parole ci viene delineata la vicenda che vede protagonista questa presenza dai capelli rossi che si manifesta prima alla figlia Bessie, poi alla sguattera Jane, successivamente al marito e a lei stessa. La spiegazione del mistero giungerà quando ogni abitante della casa avrà visto la ragazza dai capelli rossi di cui anche noi lettori scopriremo l’identità. Personalmente ho amato molto il modo in cui il racconto è stato costruito e narrato perché tiene viva l’attenzione per tutta la durata della storia. Grazie a questa pubblicazione di Galaad Edizioni ho avuto il grandissimo piacere di scoprire la narrativa di Sabine Baring-Gould e spero vivamente di leggere altri suoi scritti in futuro. Nel frattempo consiglio questa bellissima ghost story a tutti gli amanti del genere e anche a chi vuole leggere un racconto ricco di suspense e dal finale sorprendente.

VALUTAZIONE IN STELLE: 5 su 5

Incipit

Nel 1876 prendemmo casa in una delle migliori strade e zone di B—. Non fornisco il nome della strada o il numero dell'abitazione, perché le circostanze che si verificarono in quel luogo furono tali da rendere la gente inquieta, e titubante – in maniera così esagerata – nel prendere quegli alloggi, dopo aver letto delle nostre esperienze.

Eravamo una famigliola – mio marito, una figlia grande e io; e avevamo due domestiche – una cuoca, e l'altra era sia sguattera che cameriera. Ci eravamo trasferiti in quella casa da quindici giorni appena, quando una mattina mia figlia mi disse: «Mamma, Jane non mi piace» – costei era la nostra sguattera-cameriera.

«E perché mai?» chiesi. «Sembra una persona rispettabile e svolge il suo lavoro in maniera scrupolosa. Non le trovo alcun difetto, assolutamente nessuno.»

«Sarà anche scrupolosa» disse Bessie, mia figlia, «ma non mi piace la sua invadenza.»

L'autore

Il reverendo Sabine Baring-Gould (Exeter, 1834 – Lew Trenchard, 1924) fu un eclettico quanto prolifico scrittore britannico: agiografo, studioso di folklore, antiquario, romanziere, poeta e traduttore.