Il fantasma dell'abate ovvero La tentazione di Maurice Treherne

Louisa May Alcott

Scheda Tecnica

Titolo: Il fantasma dell'abate ovvero La tentazione di Maurice Treherne

Titolo originale: The Abott's Ghost or Murice Treherne's Temptation

Autrice: Louisa May Alcott

Traduttrice: Isabella Nanni

Pubblicato da: Doubleface Traduzioni

Collana: Gli Intramontabili, 2

Genere: Classico

Pagine: 111

Prezzo formato cartaceo: 9,95 €

Prezzo formato digitale: 2,99

Anno di pubblicazione: 2020


Trama

Inghilterra, seconda metà del XIX secolo. Maurice Treherne è il rampollo del ramo cadetto della nobile famiglia inglese dei Treherne. Una volta rimasto orfano, viene accolto in casa dagli zii e stringe un vincolo particolarmente profondo con il cugino Jasper, suo coetaneo, con cui condivide piaceri e avventure tipiche dei giovani delle classi agiate.

Nel corso di un soggiorno a Parigi i due cugini sono coinvolti in un misterioso scandalo che li costringe a lasciare in tutta fretta la capitale francese. Durante il viaggio di ritorno la nave su cui si sono imbarcati naufraga; Maurice salva la vita al cugino rischiando la propria e resta paralizzato alle gambe. Tornati in Inghilterra le sventure continuano a perseguitare Maurice che si ritrova inspiegabilmente diseredato dal vecchio zio e lasciato al buon cuore del cugino.

Solo la dolce compagnia della giovane Octavia, la sorella di Jasper, sembra offrirgli un conforto insperato e ridare a Maurice la speranza di un amore puro, contrastato però dalla madre di lei che auspica un’unione diversa. In occasione di una festa a casa dei Treherne un anno dopo l’incidente che gli ha stravolto la vita, il passato ritorna a minacciare le prospettive di Maurice, che sarà più volte tentato di svelare il mistero che circonda gli eventi di Parigi, venendo meno alla parola data. Ma una strana presenza darà una svolta inaspettata alla vita di tutti…

Dall'autrice di "Piccole donne" un romance gotico molto diverso e appassionante.

L'opinione di Samuela

Dopo Il Principe Felice e altri racconti. Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde entra a far parte della collana Gli Intramontabili un altro classico della letteratura straniera che Isabella Nanni ha tradotto per noi lettori italiani. Si tratta del racconto Il fantasma dell'abate ovvero La tentazione di Maurice Treherne di Louisa May Alcott. Sono felice che la scelta della traduttrice sia ricaduta su questo testo perché credo che sia poco noto nel nostro paese. Pur essendoci stata un'altra edizione relativamente recente pubblicata da Elliot Edizioni nel 2017, penso che sia molto importante offrire ai lettori più di una traduzione di un libro classico perché secondo la mia modesta opinione è giusto che ogni persona possa avere un'ampia scelta sull'edizione italiana da leggere. Questo racconto rientra nel genere gotico che era molto di voga ai tempi dell'autrice. Quando fu pubblicato per la prima volta in lingua originale, Louisa May Alcott decise di pubblicarlo con lo pseudonimo A. M. Barnard e non con il suo vero nome. In questa storia ritroviamo la presenza di un fantasma che si manifesta durante le festività natalizie come nel celeberrimo Canto di Natale di Charles Dickens e al tempo stesso sono presenti le vicende sentimentali e gli amori contrastati tipici della narrativa di Jane Austen. Consiglio questa opera a tutti coloro che amano i libri di Louisa May Alcott e che hanno il desiderio di conoscere i suoi scritti meno conosciuti. Personalmente ho apprezzato moltissimo Il fantasma dell'abate perché mi ha permesso di scoprire un nuovo aspetto della prosa di Louisa May Alcott. Un libro assolutamente da leggere!

L'opinione di Alessandra

Questo piccolo libro è un piccolo scrigno che custodisce una Louisa May Alcott inedita. In Italia infatti l'autrice è conosciuta principalmente per la saga di Piccole Donne, ma la sua produzione letteraria è molto più vasta di quanto si pensi. Il fantasma dell'abate è un racconto piuttosto inusuale dalle sfumature un po' spettrali. Con questo libricino natalizio abbiamo la possibilità di conoscere una Alcott diversa da quella che noi lettori italiani siamo abituati a leggere. Personalmente ho apprezzato il fatto di avere tra le mani qualcosa di nuovo, almeno per me, di questa autrice e avendo amato Piccole Donne non potevo di certo lasciarmelo scappare. Inizilamente questo racconto non è uscito con il nome di Louisa May Alcott ma come A. M. Barnard e con questo pseudonimo sono usciti anche la novella Behind a Mask, or a Woman's Power e il romanzo A Long Fatal Love Chase conosciuti in italiano rispettivamente con i titoli Dietro la maschera, o il potere di una donna e Un lungo fatale inseguimento d'amore. Personalmente ritengo che questo racconto sia stato scritto dall'autrice per raccogliere denaro proprio come fa Jo in Piccole Donne. Il fantasma dell'abate non sarà celebre come il suo capolavoro Piccole Donne, ma sicuramente è un racconto che vale la pena leggere. Lo consiglio soprattutto agli estimatori di Louisa May Alcott.

Incipit

«Come va, Frank? Il primo ad alzarsi, come al solito.»

«Chi dorme non piglia pesci, maggiore.»

«Discorso decisamente poco galante, considerato che il pesce è la bella Octavia» e facendo una sonora risata il maggiore si mise davanti al fuoco nella posa preferita dai gentiluomini inglesi.

Il suo compagno gli lanciò una rapida occhiata e un'espressione preoccupata gli attraversò il volto mentre rispondeva, fingendo accuratamente un'aria di indifferenza: «Siete fin troppo perspicace, maggiore. Devo stare in guardia finché siete qui. Qualche nuovo arrivato? Pensavo di aver sentito una carrozza venire su dal viale d'ingresso poco fa.»

«Era il generale Snowdon e la sua incantevole moglie. Maurice Treherne è arrivato mentre eravamo fuori, e non l'ho ancora visto, poveretto!»

Nella collana Gli Intramontabili

Il Principe Felice e altri racconti. Il fantasma di Canterville

Samuela e Alessandra