In: La Civiltà Cattolica n. 3900
Domenico Sorrentino, L’economista di Dio. Giuseppe Toniolo, Roma, AVE, 2012
Giuseppe Toniolo, Voglio farmi santo. Diario spirituale, ivi, 2012.
Al centro di questi due libri c’è la figura di Giuseppe Toniolo (1845-1918), beatificato nell’aprile 2012. È un’importante figura del cattolicesimo sociale, che ora la Chiesa propone anche come autentico testimone di santità laicale.
Del primo libro, in realtà riedizione di un testo precedente, è autore l’arcivescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, profondo conoscitore del Toniolo, in quanto postulatore nella sua causa di beatificazione.
Il libro è diviso in due parti. La prima è la parte biografica. In essa vengono brevemente descritti gli anni della formazione familiare del Toniolo; il suo matrimonio con Maria Schiratti; l’arrivo dei sette figli; i lutti, anche di alcuni figli. C’è la carriera universitaria, fino alla docenza in economia politica, alle numerose pubblicazioni. Accanto all’attività universitaria, c’è quella nel Movimento cattolico: Toniolo, infatti, si impegna concretamente nella realtà del suo tempo, in più ambiti. La sua sensibilità scientifico-sociale, con la priorità data agli studi sociali e alla formazione delle classi dirigenti, prende corpo velocemente, e ad essa contribuiscono in modo particolare la sua formazione neoscolastica e il magistero di Leone XIII.
Diversi gli ambiti in cui il Toniolo profonde il suo impegno nella società: la fondazione della «Unione cattolica per gli studi sociali» e della «Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie»; la collaborazione con l’Opera dei Congressi e, successivamente, l’impegno nella riorganizzazione dell’Azione Cattolica e nell’Unione popolare; la formulazione del primo programma per i cristiani impegnati in politica; la teorizzazione della democrazia cristiana. Inoltre è tra i fondatori della Federazione Universitaria Cattolica Italiana (Fuci). Suo ultimo impegno fu la fondazione della «Società cattolica italiana per gli studi scientifici», base per quella che poi diventerà l’Università Cattolica.
La seconda parte del libro è costituita da una significativa selezione di scritti del Toniolo. Si va dal diario spirituale, a lettere tratte dall’epistolario, a diversi contributi scientifici, sociali, culturali. Biografia agile e fluida, corredata da un’abbondante antologia di brani scelti, da una bibliografia essenziale e da un indice dei nomi. Sicuramente raccomandabile come introduzione a una prima conoscenza dell’uomo e del beato.
Il secondo libro ripropone il diario spirituale del Toniolo. Il testo è arricchito da diversi utili contributi: una prefazione di L. Alici, su Toniolo maestro di spiritualità laicale; la presentazione alla prima edizione del 1995, curata da G. Gervasio; una lunga riflessione di D. Sorrentino, lo stesso autore del primo libro, sulla spiritualità di Toniolo.
Dopo il confronto con una vita così ricca di azione, colpisce non poco il Toniolo che traspare dal suo diario spirituale. Sono pensieri relativi al periodo 1882-96, vale a dire il periodo cruciale della sua vita, quello in cui si registra la sua piena affermazione pubblica. Da queste pagine, scritte nella convinzione che nessuno le avrebbe mai lette, traspare una ricca e profonda vita spirituale, una dimensione contemplativa a prima vista insospettabile in una personalità così attivamente impegnata nella realtà.