GESU' GUARITORE
GESU' GUARITORE
Gᥱsᥙ̀ Mᥱdιᥴo Dιvιᥒo
*Gesù ci conosce e ci ama nel nostro umile bisogno di guarigione. Ognuno di noi, a suo modo, si presenta dinanzi a Gesù Medico Divino, Healer (“Guaritore”) con la sua fragilità ma anche con umiltà (virtù assolutamente necessaria per essere ascoltati da Dio!).
Attraverso la Lettera apostolica di San Giovanni Paolo II, Mulieris dignitatem e i richiami di San Paolo ai Corinzi possiamo meditare con umiltà sulla nostra fragilità.
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Scorrendo le pagine del Vangelo, passa davanti ai nostri occhi un gran numero di donne, di diversa età e di diverso stato. Incontriamo donne colpite da malattia o da sofferenze fisiche […] L'atteggiamento di Gesù nei riguardi delle donne, che incontra lungo la strada del suo servizio messianico, è il riflesso dell'eterno disegno di Dio, che, creando ciascuna di loro, la sceglie e la ama in Cristo (cf. Ef 1, 1-5). Ciascuna, perciò, è quella «sola creatura in terra che Dio ha voluto per se stessa». Ciascuna dal «principio» eredita la dignità di persona proprio come donna. Gesù di Nazareth conferma questa dignità, la ricorda, la rinnova, ne fa un contenuto del Vangelo e della redenzione, per la quale è inviato nel mondo. Bisogna, dunque, introdurre nella dimensione del mistero pasquale ogni parola e ogni gesto di Cristo nei confronti della donna. In questo modo tutto si spiega compiutamente. //𝑀𝑢𝑙𝑖𝑒𝑟𝑖𝑠 𝐷𝑖𝑔𝑛𝑖𝑡𝑎𝑡𝑒𝑚, 𝑆𝑎𝑛 𝐺𝑃𝐼𝐼, 𝐿𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎 𝐴𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜𝑙𝑖𝑐𝑎 𝟷𝟿𝟾𝟾, 𝑃𝑎𝑟𝑡 𝑉, ¶ 𝟷𝟹
*Gesù guarisce innumerevoli donne nei Vangeli, sceglie ognuna di noi con amore e ci dona la nostra dignità piuttosto che farci vergognare perché abbiamo così disperatamente bisogno di Lui.
Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione…La nostra speranza nei vostri riguardi è ben salda, convinti che come siete partecipi delle sofferenze così lo siete anche della consolazione. //𝟸𝐶𝑜𝑟 𝟷,𝟻-𝟽
* La nostra sofferenza non è qualcosa che rimane separato dal nostro cammino di guarigione con Cristo; avremo sia la sofferenza che il conforto.