LA POTENZA DI DIO
LA POTENZA DI DIO
Buona domenica a tutti voi! Avete letto per caso l'Ufficio delle letture?
La seconda lettura tratta dall'«Omelia» di un autore del secondo secolo è veramente bella e parla di come Cristo volle salvare tutto ciò che andava in rovina, cioè noi.
Come dice S. Paolo in Rm 3,10-12: "Non c'è nessun giusto, nemmeno uno, non c'è sapiente, non c'è chi cerchi Dio! Tutti hanno traviato e si son pervertiti; non c'è chi compia il bene, non ce n'è neppure uno". Eppure il nostro Amato Redentore "ci ha donato l’esistenza, ci ha chiamati figli proprio come un padre, ci ha salvati mentre andavamo in rovina".
E' una grazia particolare poter comprendere un poco la distanza che c'è tra la potenza Divina e la bassezza della creatura umana. Questa luce la ebbe S. Angela da Foligno per volontà divina. La Santa proprio in seguito a una visione in cui Dio le mostra "qualche cosa" della sua potenza ne rimane sconvolta a tal punto di non voler più comunicarsi "perché sembravo a me stessa totalmente indegna, e di fatto lo ero.
[...] Dopo avermi mostrato insieme potenza e bassezza, mi disse: «Figlia mia, nessuna creatura può pervenire al punto di contemplare questo se non per grazia divina; tu vi sei giunta». Ed essendo giunto il momento dell'elevazione del corpo di Cristo, disse: «Ecco, ora la potenza divina sta sull'altare. Ed io sono dentro di te. Se tu non mi ricevi, già mi hai ricevuto. Comunicati con la benedizione di Dio Padre e Figlio e Spirito Santo. Io sono colui che, degno, rendo te degna» (tratto da Angela da Foligno, "Il libro dell'esperienza" a cura di G. Pozzi, edito Adelphi Edizioni).