VENERDÌ FRA L'OTTAVA DI PASQUA

“La parola della Croce infatti è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio... è piaciuto a Dio salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. Mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani” (1 Cor1,18-23).

Le 7 grandi qualità dell'evangelizzatore dei nostri giorni secondo il Vescovo Barron:

1) deve essere innamorato di Gesù Cristo. L'evangelizzazione è più che condividere idee. Se fosse così, potrebbe farlo qualsiasi teologo o chiunque sia esperto di storia delle idee. L'evangelizzazione è condividere una relazione. E' offrire alla persona l'amicizia con Gesù Cristo. Come dicevano i Romani: "nemo dat quod non habet", nessuno dà ciò che non ha. Quindi se non hai una relazione con Gesù Cristo, non puoi offrirla. Perciò il primo passo è quell'intima amicizia con il Signore, che si coltiva con la preghiera, la preghiera e la preghiera. Ecco perché la preghiera è così essenziale, in special modo l'Eucaristia.

2) il nuovo evangelizzatore deve essere pieno di ardore. Giovanni Paolo II ha detto che la nuova evangelizzazione deve essere nuova nell'ardore, anzitutto nel fuoco. Aristotele diceva che alla fine le persone ascoltano solo un oratore eccitato. Se vuoi impegnarti in un discorso persuasivo, devi essere infuocato. La nostra chiave è la Resurrezione, allora potrai fare quello che fecero i primi evangelizzatori, cioè prendere il mondo per il collo e raccontargli questo evento. 

3) deve conoscere la storia di Israele. Nella storia di Israele la creazione di Dio è interrotta dal peccato, così Dio produce un'operazione di salvataggio sotto forma di un popolo, che è modellato secondo la sua mente e il suo cuore. Questa è la storia di Israele. Ma non raggiungono mai la perfetta unione con Dio fino a Gesù Cristo, dove il fedele Yahweh incontra perfettamente il fedele Israele. Con ciò troviamo la salvezza. San Paolo diceva che Cristo è il "si" a tutte le promesse di Dio. Ciò significa che devi conoscere quali sono le promesse, devi sapere del tempio, dell'alleanza, della profezia, della legge perché Gesù adempie tutto questo, completa tutto ciò.

Il nuovo evangelizzatore, inoltre, deve conoscere la cultura, deve amare la grande Tradizione, deve avere un cuore missionario e infine deve conoscere e amare i nuovi mezzi di comunicazione.