LA MODESTIA: PORTA DELLA FEMMINILITA' BIBLICA
LA MODESTIA: PORTA DELLA FEMMINILITA' BIBLICA
1 Timoteo 2:9-10
9 Allo stesso modo, le donne si vestano in modo decoroso, con pudore e modestia: non di trecce e d'oro o di perle o di vesti lussuose, 10 ma di opere buone, come si addice a donne che fanno professione di pietà.
La moda modesta è un tema molto popolare tra le donne cattoliche. Ma cosa significa applicare il valore della modestia al proprio guardaroba? C’è molta confusione su questo tema: molti, infatti, associano il vestirsi con modestia ad un abbigliamento austero e castigato, altri sentendo parlare di “moda modesta” pensano all’abbigliamento delle donne mussulmane, ma ciò non corrisponde affatto alla realtà. Vestirsi con modestia significa alimentare la propria femminilità ed è uno dei tanti modi per rafforzare la propria relazione con Dio.
In questo mondo alla deriva in cui per essere considerate belle e all’altezza è necessario esibirsi, scoprirsi e svendersi, come ci viene costantemente dettato dai social network e dai cattivi esempi che pullulano in essi, l’eleganza, la femminilità e il decoro sembrano andati perduti, ma la speranza è l’ultima a morire: negli ultimi tempi le donne cristiane che hanno intrapreso un graduale percorso verso la femminilità biblica sono sempre di più.
Oltre ad essere un canone da rispettare in nome del proprio pudore e del rispetto del proprio corpo, amo definire la modestia come “una condizione di cuore”: un modus vivendi, uno scrigno di valori che comprendono l’insieme della nostra essenza e della nostra quotidianità, non soltanto il modo di vestire.
Con la modestia riesco a prendermi cura di me, a rispettarmi, a rispettare Dio e chi mi circonda nella mia vita quotidiana. Riesco a farmi apprezzare per la giovane donna che sono, non per il modo in cui mi vesto o mi trucco. Riesco a far comprendere a chi mi sta intorno quei valori in cui credo, e che resistono ad ogni intemperia da più di duemila anni senza nemmeno parlare. //Erika Rack