MARTEDÌ DELLA VII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

Il Vangelo di oggi, cara sorella, ci mostra lo stridente contrasto tra l'insegnamento di Gesù e la condotta dei Discepoli. Egli parla loro di Passione e Croce, mentre essi discutono tra di loro su chi sia il più grande.

Non siamo forse anche noi come i Discepoli? Spesso non pratichiamo le virtù più per essere lodati, che per vero amore verso Dio? Se vogliamo essere prediletti da Dio dobbiamo avere un umile concetto di noi stessi, senza doppiezze, come i bambini.

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Signore, Tu stravolgi ogni nostra logica. Ogni nostro pensiero. Le Tue vie non sono le nostre vie. Il Tuo sguardo va oltre. I Tuoi occhi puntano ai Cieli. Noi che veniamo dalla terra non comprendiamo. Sei Tu ad indirizzare i nostri occhi ai Cieli. Ci ricordi che la meta è quella. Che occorre avere sguardi fissi ai Cieli, tornare ad avere occhi puri e semplici come quelli dei bambini, degli ultimi. E ci ricordi che il Regno dei Cieli può iniziare qui sulla terra se noi lo vogliamo. Se impariamo a vedere ogni cosa con gli occhi della semplicità e dell'umiltà. Tu ci ricordi che servire è regnare. Ci esorti a ricercare il seme del bene in ogni cosa, anche in ciò da cui non ce lo aspetteremmo. Grazie perché fai nuovi i nostri occhi e tutto il nostro essere.

Febbraio 21, 2023 - Benedicta es tu