La Quaresima, cara sorella, è una vera festa, come dice la Scrittura: “una festa nel deserto” (Es 5,1).

Ma il deserto, in realtà, è dentro di noi; è il nostro stesso cuore.

La Quaresima è un viaggio verso il cuore, un passaggio attraverso la profondità del cuore, fino al punto di incontro con il Signore Gesù, fino al punto dove la fede diventa amore…

Gesù nel Vangelo di Giovanni ci dice una cosa interessante: "Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama" (Gv 14,21). Dunque il significato profondo del tempo di Quaresima, delle Ceneri, è quello di ritornare a Lui con tutto il cuore, ritornare a Dio Padre...ritornare al "soffio originario"! Alla relazione con il Signore della vita! Questa è l'opera buona: credere nell'Unigenito Figlio di Dio! Accogliere Lui, il suo Spirito...

Durante questi 40 giorni dobbiamo assolutamente prendere distanza, in modo definitivo, dal peccato, da modi di vivere viziosi e peccaminosi, da quelle che san Paolo chiama "le opere della carne" (Gal 5,16-25). Infatti "L'uomo è soltanto un soffio; i suoi giorni, un'ombra che passa"(Sal 144), deve approffitare bene di questo tempo per portare frutto per la vita eterna, perché non gli è dato sapere il momento esatto della sua morte, forse come dice la Sacra Scrittura: "questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita" (Lc 12,20).

Febbraio 22, 2023 - Benedicta es tu