UN NEMICO CHE TI VUOLE BENE...
UN NEMICO CHE TI VUOLE BENE...
Sentirsi odiati. Che dolore! Siamo esseri umani, siamo fatti per vivere in relazione, abbiamo il desiderio profondo di sentirci accolti e amati, così come siamo. Eppure Gesù da pessimo venditore di se stesso ci anticipa che se vogliamo seguirlo bisogna mettere in conto una certa quota di odio. È così. Dio non è un venditore di fumo, non ha bisogno di convincerci a seguirlo falsificando le carte. Vuole che lo amiamo come ci ama, e amare è dire la verità anche quando fa male. Da madre lo capisco. A volte (anzi spesso)un genitore deve essere la voce fuori dal coro e dalle aspettative, in vista di un pericolo o di un bene più grande. Però l'odio è una cosa seria. Essere odiati dal proprio fratello, dal proprio vicino, da un amico, dai colleghi, è roba che fa sanguinare il cuore. Che affatica le giornate, sempre in considerazione del fatto che siamo esseri umani bisognosi di ricevere affetto e conferme di stima.
Ma Gesù ci chiede di più. Ci chiede di amare così tanto il mondo da essere pronti ad esporci all'odio, pur di dire la verità che lo salva. Esattamente come ha fatto lui, con il cuore di un Padre che vede il solo vero bene, cioè la salvezza finale di ogni anima per stringerla al Suo cuore. E dunque con quello spirito, che non è battagliero e sfidante, ma umile e amorevole, lasciamoci odiare da chi non sopporta di alzare lo sguardo al cielo. Noi faremo la nostra parte, senza vittimismi inutili, nel momento in cui ameremo portando il Vangelo che ci è stato donato. Al resto penserà Dio.