LA MISERICORDIA DEL NOSTRO REDENTORE
LA MISERICORDIA DEL NOSTRO REDENTORE
"Và al mare, getta l'amo e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d'argento". //Mt 17,27
Questo "statere"(la moneta d'argento) fu trovato nella bocca del pesce, pescato nel fiume (lago) dall'amo di Pietro; con esso Cristo e Pietro stesso pagarono il tributo. Il pesce è il peccatore che, con l'amo della predicazione, viene tirato fuori dal fiume dei piaceri mondani e nella cui bocca viene trovato "lo statere della penitenza", la quale libera l'anima e il corpo dal tributo della colpa e della pena della geenna.
A proposito di "predicazione" oggi, cara amica, la Chiesa ricorda S. Domenico di Guzman, fondatore dell'Ordine dei Domenicani. Gli scritti riportano un aneddoto molto edificante che vorrei condividere con te: il Santo durante la predicazione di una Quaresima chiese ospitalità per sé e per i suoi confratelli a delle nobili dame. Queste, a causa dell'influenza di alcuni eretici, avevano abbandonato la vera Fede, tuttavia li accolsero nelle loro case spinte soprattutto dalla curiosità, volendo osservare il comportamento dei cattolici. San Domenico, durante il suo soggiorno, evitò qualsiasi discussione e diede prova di una generosa mortificazione nel cibo e nel sonno, che interrompeva per pregare. Bastò tale condotta, fatta di prudente silenzio, di umiltà, di mortificazione, di mistico fervore, per indurre le nobili signore ad abiurare l'eresia e riabbracciare la Fede cattolica.