QUARESIMA 2023 // GESU' E' LA LUCE DEL MONDO
QUARESIMA 2023 // GESU' E' LA LUCE DEL MONDO
Con la domenica delle Palme, noi cristiani, siamo entrati nella settimana più Santa dell’anno. Questo periodo ci insegna la strada per uscire da quel buio che ci rende prigionieri dei mali che ci affliggono. Il buio non ha alcuna forza dinanzi alla luce, non può nemmeno opporsi ad essa. Il buio è semplicemente mancanza di luce. Se entriamo in una stanza buia, basta un piccolo cerino acceso, che il buio inizia a dissolversi. Così quando ci sentiamo moralmente o spiritualmente nel buio basta far entrare un po' di luce, che il buio si dissolve.
Ma se nella realtà fisica basta un cerino in quella spirituale che luce occorre? Occorre la Luce vera, quella che non deforma la realtà, e questa Luce è Gesù, come ci insegna Giovanni in tutto il suo Vangelo. Seguire Gesù significa percorrere una strada luminosa che ci conduce a Dio. Una strada che nasce da Dio e finisce da Lui. Questa Luce-Gesù non è evanescente, ma è reale, la troviamo nell’eucarestia. Ogni volta che prendiamo il corpo di Cristo accendiamo un cerino nella nostra vita e nella nostra anima.
Quando accogliamo questa luce dobbiamo però interrogarci nel nostro più profondo: da dove veniamo? E dove stiamo andando? La nostra situazione odierna ci fa vacillare anche sulla prima domanda, dimentichiamo spesso che siamo stati battezzati per entrare nel popolo di Dio e per trasmettere la Bella Novella. Dimentichiamo di essere comunità, disertiamo le chiese e la carità. Dimentichiamo di trasmettere agli altri la verità della luce di Cristo per il quale il NO è No e il Si è il Si (Gesù non conosce le mezze misure, il NO ma…). Facendo così stiamo tradendo Gesù, come si legge nel Vangelo di oggi: Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà».
Ma è stato solo Giuda a tradirlo? Oppure anche noi lo stiamo tradendo, allontanandoci dalla strada luminosa? Gesù è chiaro, se siamo peccatori non arriveremo a Dio, dice infatti «dove vado io, voi non potete venire».
 Anche Simon Pietro prova a capire e gli chiese: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». Pietro disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». Rispose Gesù: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte». Gesù ci fa capire che i nostri propositi non servono a nulla, per Lui contano i fatti! L’unica meta del cristiano è Dio,  è dove va Gesù, e l’unica strada luminosa percorribile è Gesù con il suo Corpo e con i suoi insegnamenti. E quando una strada è luminosa gli ostacoli si vedono e si possono evitare, se regna il buio ci inciampiamo!
//Cristina Mandosi