TUTTI MI CONOSCERANNO
TUTTI MI CONOSCERANNO
“E io, quando sarò elevato in alto da terra, tutto attirerò a me”. //Gv 12,32
[…] E così non si riferisce alla totalità degli uomini ma all’uomo integrale: spirito, anima e corpo: lo spirito per cui intendiamo, l’anima per cui viviamo, il corpo per cui siamo visibili e concreti. Colui che ha detto: “Non un solo capello cadrà dal vostro capo” (Lc 21,18), tutto attira a sé.
Se però “tutto” vuol dire tutti gli uomini, possiamo dire che tutto è stato predestinato alla salvezza e niente andrà perduto […].
Oppure “tutto” vuol dire tutte le categorie degli uomini d’ogni lingua e d’ogni età, senza distinzione di razza o di classe, di talento, di arte e di mestiere, al di là di qualsiasi altra distinzione che, al di fuori del peccato, possa esser fatta tra gli uomini, dai più illustri ai più umili, dal re fino al mendico.
//S. Agostino