CREDO; AIUTA LA MIA INCREDULITA'!
CREDO; AIUTA LA MIA INCREDULITA'!
Il problema è sempre lo stesso: l’incredulità, ovvero la mancanza di fede. Spesso noi cerchiamo un segno per credere, vogliamo che Dio esaudisca la nostra preghiera nei modi e nei tempi che vogliamo noi, per avere fede, assumendo in questo modo un atteggiamento simile a quello dei farisei, che, in un altro passo del Vangelo di Marco, chiedono a Gesù un segno, per metterlo alla prova. E conosciamo la risposta di Gesù di fronte a questo tipo di predisposizione dell’animo, che è di netto rifiuto. Non è che crediamo perché si realizza la preghiera, piuttosto la preghiera si realizza perché crediamo. Niente è impossibile a Dio, ma spesso siamo noi stessi il vero ostacolo alla sua azione, perché non riusciamo a fidarci di Lui. La fede è la chiave che sempre apre la porta del cuore di Dio. È infatti sufficiente una fede grossa "quanto un granello di senape" per "spostare una montagna".
La situazione che vivono i discepoli nel Vangelo di oggi è simile a quella che anche noi spesso sperimentiamo di impotenza davanti al male. E Gesù sembra darci il libretto delle istruzioni: se non riesci a risolvere una situazione o ti senti impotente, la soluzione è rafforzare la fede. E se la fede vacilla, non è abbastanza, lo strumento in assoluto più potente che abbiamo è la preghiera, come quella che rivolge il padre del fanciullo a Gesù: "Io credo, ma ti prego aiuta la mia incredulità." A volte ci rendiamo conto che i nostri sforzi da soli non sono sufficienti, che la nostra fede non è abbastanza forte e in questi casi possiamo chiedere l'aiuto di Dio, perché non dimentichiamo che anche la fede è una grazia, un dono gratuito.
Non esiste al mondo arma più potente della preghiera, fatta con fede e costanza. Don Dolindo Ruotolo dirà che "la preghiera è l'unica forza dell'uomo e l'unica debolezza di Dio", perché il Signore esaudisce sempre la preghiera insistente e tenace, quella che non si arrende, convinta fino in fondo di essere ascoltata. La preghiera è lotta costante, perché sono necessarie forza e resistenza per continuare ad avere fede, anche di fronte alle nostre paure, all'attesa, al tempo che passa, alle incertezze sul futuro, alle delusioni, ai dubbi. Per questo è importante pregare sempre perché la nostra fede non vacilli. Essa è un'arma invincibile, ma sono molte le forze e gli strumenti che il male utilizza per portarcela via. La preghiera costante è lo strumento più efficace, per vincere il male, che cerca di mettere in crisi la nostra fede, la nostra fiducia in Dio, perché è proprio questa fiducia, questo capacità di affidarsi a Lui, fino alla fine, che ci salva: "Questo genere di spiriti non si può scacciare in nessun altro modo, se non con la preghiera."
Febbraio 20, 2023 - Benedicta es tu