GESU' MOLTIPLICA
GESU' MOLTIPLICA
Mercoledì della III settimana di Pasqua || Rito ambrosiano
Gesù moltiplica. Moltiplica sempre e tutto. Anche noi, molte volte, affaticati dalle stanchezze della vita, dalle sofferenze o dai dubbi, ci poniamo lo stesso quesito che si sono posti gli apostoli: "Dove potremo comprare?" che si potrebbe tradurre anche in "Dove troveremo?".
Dove troverò....una casa, un lavoro, un fidanzato, una strada di studio, degli amici, la soluzione ad un problema, la forza per affrontare alcune situazioni, il coraggio, la serenità, la pace?
Tutti i "Dove troverò?" che abitano in noi, che ci tormentano, che ci assillano hanno però una risposta già scritta e chiara, che spesse volte ci sfugge: in Gesù.
È in Gesù che troviamo ogni risposta perché Lui è il nostro tutto in tutto. È Lui la fonte di grazia e di amore, è Lui la nostra pace, è Lui l'autore di ogni bene, è Lui che ci disseta, che ci cura, che ci prende per mano nel nostro dramma per donarci la vera gioia. <<In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate>> diceva San Giovanni Paolo II.
Allora dobbiamo ricordarci che abbiamo poco, quasi nulla, che i nostri mezzi sono limitati, le nostre idee insufficienti, le nostre risorse scarse, la nostra immaginazione bassa; abbiamo solo cinque pani e due pesci. Dobbiamo ricordarci che la nostra umanità è pur sempre umanità e che il Signore è più grande della stessa, che il Signore è potente, anzi l'Onnipotente; che se affidiamo la nostra umanità alla Sua Onnipotenza, come ha fatto quel ragazzo, allora Lui moltiplica, fa il miracolo, apre ad una nuova vita, ad una vita abbondante, sfama ogni bisogno e desiderio di pienezza. Infatti, in quella giornata portarono via dodici ceste di pezzi avanzati. Il di più è l'imprevisto, è ció che va oltre le aspettative umane, i calcoli, le valutazioni, le speranze. Il di più è divino! Per questo non possiamo farcela da soli.
Chiediamo -oggi che la Chiesa celebra la Madonna del Buon Consiglio- di essere sempre dolcemente ammoniti da Lei a dare il nostro poco a Dio.