L' AUTORITA' DI GESU'
L' AUTORITA' DI GESU'
Leggendo il Vangelo di oggi, potremmo pensare che queste cose siano cose del passato, di 2000 anni fa. Invece la Parola di Dio è valida anche oggi. Nella domanda provocatoria rivolta a Gesù dagli scribi e dai sommi sacerdoti possiamo ritrovarci anche noi a interrogarlo «Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l’autorità di farle?» perché anche la maggioranza di noi non capisce cosa sia realmente l’autorità di Gesù. Per i sacerdoti e gli scribi l’«autorità» è «potere», «forza», «dominio», «capace di far rispettare le leggi e di giudicare». Ma per Gesù “l’autorità” è un’altra cosa. In ebraico, questa parola “autorità” deriva da una radice della parola che significa anche “simile a”. Gesù, infatti, lo mette in chiaro e fa capire che «autorità» è somiglianza con il Padre, rapporto di amore con Lui, come tra Padre e Figlio. Non a caso indica subito il battesimo di Giovanni.
Parlando del battesimo di Giovanni, Gesù ci conduce chiaramente al punto di partenza, alla sorgente, dove ci troviamo realmente nell’incontro con Dio sulle rive del fiume Giordano dove fu battezzato. Le parole pronunciate da Dio sono: «Tu sei il Figlio mio, l’amato» (Mc 1, 11). Gesù ci dice che non c’è altra autorità, o altra grandezza o ricchezza che questa.
Riflettiamo:
Il Signore mi insegna la Sua autorità, anche nella mia vita, che non è il dominio, l’oppressione o la forza, ma l’amore, e la capacità di essere simile, di essere vicino. Vorrei accettare questa autorità di Gesù nella mia vita? Posso veramente entrare in questo rapporto di somiglianza con Lui? Sono pronta a impegnarmi in questa scelta? Sono determinata a seguirlo? Posso farlo in tutti gli aspetti della mia vita? Meditiamo!