L'UOMO, CREATO A IMMAGINE DI DIO
L'UOMO, CREATO A IMMAGINE DI DIO
[…] Ogni vita ha una sua attività immanente ma imperfetta, perché collegata all’attività transitiva. Così, per esempio, l’albero possiede un’attività immanente, ma il frutto che esso produce cade dalla pianta; allo stesso modo l’animale possiede una vita immanente, ma quando si riproduce il suo nato vive di un’esistenza indipendente.
Sulla terra l’attività immanente più perfetta è quella dell’uomo che può generare un pensiero senza che questo cada dalla sua mente (come il frutto dall’albero), ma vi rimane per arricchirla e perfezionarla.
Pertanto, essendo Dio la perfetta attività immanente, l’esempio migliore che ci sia offerto sulla terra per comprendere in qualche modo la vita interiore di Dio lo troviamo nello studio dell’intelletto umano. Questo è infatti un debole ma vero e proprio riflesso della Trinità…
//Fulton Sheen
«Cristo [...], proprio rivelando il mistero del Padre e del suo amore, svela anche pienamente l'uomo all'uomo e gli fa nota la sua altissima vocazione ». È in Cristo, « immagine del Dio invisibile » (Col 1,15), che l'uomo è stato creato ad « immagine e somiglianza » del Creatore. È in Cristo, Redentore e Salvatore, che l'immagine divina, deformata nell'uomo dal primo peccato, è stata restaurata nella sua bellezza originale e nobilitata dalla grazia di Dio. //CCC 1701
La persona umana partecipa alla luce e alla forza dello Spirito divino. Grazie alla ragione è capace di comprendere l'ordine delle cose stabilito dal Creatore. Grazie alla volontà è capace di orientarsi da sé al suo vero bene. Trova la propria perfezione nel cercare e nell'amare il vero e il bene. //CCC 1704
In virtù della sua anima e delle sue potenze spirituali d'intelligenza e di volontà, l'uomo è dotato di libertà, « segno altissimo dell'immagine divina ». //CCC 1705