LAURA DEGAN
LAURA DEGAN
Laura nasce il 13 dicembre del 1987, nel giorno di santa Lucia a Padova. nell’ospedale di Padova.
“È una bambina solare, vivace, felice, che ama giocare, correre, saltare. Ha appena due anni quando il 25 febbraio 1990 i medici le diagnosticano una malattia gravissima e la famiglia decide di portarla al Santuario di San Leopoldo, qui un religioso apre per la piccola la vetrinetta dove viene custodita il saio del Santo: la mamma ne ha preso un lembo e lo ha appoggiato al viso di Laura;, a questo punto la piccola si è inginocchiata e ha così pregato: «Nonno Poldo, aiutami a guarire!”.
Laura continua la sua vita lottando, impara a leggere e scrivere e compone una poesia dal titolo La primavera è bella. La famiglia riesce ad ottenere dal parroco la possibilità di anticipare la Prima Comunione, che Laura desiderava tanto ricevere.
“La sera del 6 luglio 1994, festa di santa Maria Goretti, Laura venne vestita di bianco e di blu, come il giorno della processione del Corpus Domini del 1993, quando aveva sparso petali di rose per le vie del paese. Espresse i desiderio di poter essere presente anche lei il giorno in cui i suoi compagni di prima elementare avrebbero fatto la loro prima Comunione e chiese: «Posso farla anch’ io con la tunichetta bianca?».>
Dal 6 luglio Laura prese la Comunione tutti i giorni, finché fu possibile andò con la sua mamma alla Santa Messa della chiesa del Sacro Cuore di Saccolongo e un giorno proprio la mamma, tenendola in braccio, le spiegò tutta la Via Crucis. Quando non le fu più possibile andare in chiesa, perché costretta a letto, un sacerdote, fra i tanti che conosceva la famiglia degan, le portava l’Eucaristia che la piccola attendeva con grande apprensione. Capitava che venisse anche celebrata la Snata Messa nella sua cameretta, che era diventata luogo sacro, dove l’amore divino si incontrava con Lauretta. Don Rino ha lasciato scritto: «Quello che mi sorprendeva sempre in questa bambina di pochi anni non era tanto l’atteggiamento raccolto e consapevole che assumeva nel ricevere l’Eucaristia, quanto invece il silenzio e la solitudine che voleva attorno a sé: chiedeva di rimanere sola, di non essere disturbata. Certe cose non si percepiscono se non nel silenzio e con gli occhi del cuore. Non per nulla Gesù, in un impeto di commozione, lodò il Padre con le parole: Ti benedico, o Padre, perché hai rivelato i misteri del Regno di Dio ai piccoli e non ai sapienti!”
“Una notte si mise a piangere angosciata, dicendo di soffrire molto a causa di fasci di luce fortisismi; in realtà la camera era totalmente al buio; ma, appeso, alla parete c’era un immagine di Gesù Misericordioso, dal qual scaturivano grandi fasci di luce. Quelli che colpivano Laura?
La notte, spesso, non riusciva a riposare, allora ascoltava Radio Maria, in particolare i canti rivolti a Maria Vergine e il santo Rosario, ma le piaceva molto anche ascoltare la voce di Padre Pio, registrata su cassette. Oppure parlava con la mamma o la nonna. Si considerava fortunata perché poteva avere sempre accanto a sé la sua mamma e avere le medicine necessarie, non così, diceva, accadeva ai poveri bambini del Ruanda o della Bosnia. Il viso bellissimo, innocente e puro divenne tutta una piaga e nei momenti di grande sofferenza chiedeva delle gocce di olio santo da mettere nelle orecchie che sentiva chiuse; oppure faceva richiesta che le venisse bagnato il viso con l’acqua benedetta o che si appoggiassero sulle piaghe alcune foglie di edera del pozzo della Madonna del Sacro Cuore di Saccolongo. La casa ospitava continuamente sacerdoti, religiosi e religiose: ognuno di loro ha mantenuto un ricordo immacolato di Lauretta ed è pronto a testimoniare, come molte altre persone che l’hanno conosciuta, la sua santa piccola esistenza. Casa Degan divenne così luogo di preghiera e si potrebbe dire di espiazione per i peccati altrui.”
Domenica 11 settembre del 1994 Laura nasce al cielo.
“La mamma appoggiò alla sua gola un’immagine di padre Pio. Spirò.Insieme al forte dolore per il distacco che regnava nei nostri cuori anche una grande pace.”
Se desideri approfondire la storia di Laura visita il sito:
https://rosarioonline.altervista.org/libri/GiovaniSanti/index.php?santo=LauraDegan
//a cura di Stefania Famà