CRISTO, MIA SPERANZA, E' RISORTO!
CRISTO, MIA SPERANZA, E' RISORTO!
Il brano di oggi mi ricorda le volte in cui devo leggere e rileggere più volte perché fatico a capire cosa dice Gesù, cosa vuole dire alla mia vita. Oggi i discepoli mi ricordano che non sono diversa da loro, che non sono sola, che non sono un caso a parte o stupida per il fatto che non sempre capisco i brani che leggo. Ci sono cose per cui ognuno ha il proprio tempo per comprenderle esattamente come i discepoli che più volte non hanno compreso le parole di Gesù e lui mica gliele spiegava, diceva altre cose che non aiutavano a capire, in qual momento, ma avrebbero capito dopo.
"Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia"
Abbiamo visto più volte la tristezza dei discepoli, ma pensate a come quella tristezza dopo la morte di Gesù si è trasformata in gioia nel rivederlo dopo la risurrezione, quella gioia piena che ti permette di affrontare ogni cosa.
Il sacerdote che guida gli esercizi ignaziani, qualche giorno fa all'incontro ci ha detto cosa fondamentale "Chi fa scelte nello stile di Gesù deve essere sicuro che la sua vita non si ferma al Venerdì Santo. Non si può dubitare della domenica... si può passare attraverso il sabato santo, ma in prospettiva e pensando alla domenica, la Risurrezione".
Viviamo la tristezza, è un sentimento umano, ma la viviamo pensando che poi arriverà quella gioia che renderà tutto migliore perché è Cristo che ce la dona. La croce è tristezza e gioia, è morte e risurrezione, non è sconfitta ma vittoria. Un sacerdote disse: "La gioia del discepolo si fonda sul dono della vita di Gesù, un dono che rinnova totalmente l’umanità e la creazione intera." Facciamone tesoro.