"La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario". //Mt 14,24

Salvando i suoi dalla tempesta, Gesù ci dimostra come vegli costantemente sulla Chiesa, il Suo Corpo Mistico, attaccata con violenza dai suoi nemici, non esitando a intervenire anche con azioni straordinarie per soccorrerla.

È bello e tocca il profondo della nostra anima sapere che il nostro Gesù, il nostro Dio, può sedare le nostre paure. Infatti dentro di noi c'è un fondamentale bisogno umano di sentirci al sicuro. Ciò ci fa anche riconoscere la nostra piccolezza umana rispetto alle forze della natura. La natura è così sbalorditiva nella sua potenza, è un fatto immutabile che rivela la nostra vera impotenza. Ma Gesù è molto più grande di tutta la potenza della natura; può sedare una tempesta che può significare solo la morte. Sapere che Gesù è più grande delle forze più potenti che conosciamo è essenziale per credere che Gesù è davvero Dio.

È davvero difficile a volte vivere con questa realtà: che Gesù può comandare le onde del mare di calmarsi e tuttavia permetterci di sperimentare la sofferenza in questa vita, ma è una realtà che la vita cristiana racchiude e custodisce. Questa verità richiede molto da noi. Richiede fede e fiducia, ma presenta anche questo paradosso.

La prima cosa che possiamo fare è pregare e iniziare a chiederci cosa Dio vuole mostrarci attraverso la fede in Lui e la sofferenza. Dobbiamo lottare con la nostra esperienza, ma anche ascoltare le parole che Cristo vuole dirci ora, ovunque ci troviamo nella tempesta.