SABATO DELLA VI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

In che senso Gesù è il «Figlio Unigenito di Dio»?

Egli lo è in senso unico e perfetto. Al momento del Battesimo e della Trasfigurazione, la voce del Padre designa Gesù come suo «Figlio prediletto». Presentando se stesso come il Figlio che «conosce il Padre» (Mt 11,27), Gesù afferma la sua relazione unica ed eterna con Dio suo Padre. Egli è «il Figlio Unigenito» (1Gv 4,9) di Dio, la seconda Persona della Trinità. È il centro della predicazione apostolica: gli Apostoli hanno visto «la sua gloria, come di Unigenito dal Padre» (Gv 1,14). //CCC 83

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"In verità, se comprendi, non è Dio. Piuttosto si riconosca umilmente di non capire..." diceva sant'Agostino! Non cerchiamo di capire tutto, non serve, anzi è nocivo! E' la tentazione di possedere...con la nostra povera mente... e di rimando sant'Ignazio di Loyola diceva che "non è il sapere molto che sazia e soddisfa l'anima, ma il sentire e gustare le cose internamente"! Ed è dono dello Spirito Santo, non viene da noi!

In tutte le religioni il monte è da sempre il luogo privilegiato per l'incontro con Dio, per il silenzio, per la preghiera...anche oggi! Tutto può aiutare ma in realtà non siamo noi a salire al cielo...e meno male! Dio sarebbe un nostro burattino, un robot telecomandato! E' Lui che scende, Lui, l'Umile, il Servo, che si manifesta e sorprende sempre! "Ascoltatelo", l'invito è sempre al plurale, alla comunità...dove due o più! Il Signore si manifesta nell'umanità, nel Suo Corpo che è la Chiesa! Sempre! Ogni giorno, in ogni liturgia, in ogni eucaristia, abbiamo la garanzia della Sua Presenza, della Sua Parola, della sua discesa in noi per portarci al Padre Suo e Padre nostro! 

La Pasqua del Signore continua nell'umanità, ci fa passare dalla morte alla vita... Lui viene nell'Eucarestia anticipando il banchetto del cielo, il Paradiso, la Gerusalemme celeste!

Febbraio 18, 2023 - Benedicta es tu