MARTEDÌ DELLA II SETTIMANA DI PASQUA

Il Vangelo di oggi ci dona un'illuminante discorso tra, un maestro d'Israele, Nicodemo e Gesù che riguarda quella vita nuova a cui tutti siamo chiamati ad esercitare. Una vita che viene dallo Spirito e che quindi ci può rendere santi grazie all' esempio che ci ha dato il Figlio dell'uomo, Gesù, il quale si è lasciato innalzare sulla Croce, obbedendo alla volontà del Padre, per liberare con il suo grande amore l'umanità ferita dal peccato e garantirci la vita eterna. 

Rinascere dall'alto quindi significa aprire il nostro cuore all'amore di Dio che ci supera e sovrasta, meditarne il mistero e con il tempo ci renderemo conto che la nostra vita non può fare a meno di Dio. Infatti come diceva bene il cardinale Cantalamessa: "Chi ha fatto il suo incontro personale con il Signore avrà sempre nella storia della sua vita un "prima" di Cristo e un "dopo" Cristo, segno chiaro di cambiamento" ed io aggiungerei di "una rinascita dall' alto".

//Elena