LUNEDÌ DELLA II SETTIMANA DI PASQUA

Oggi abbiamo Nicodemo dalla nostra parte, pone a Gesù domande che sicuramente frullano anche nella nostra testa; capire Gesù non è cosi semplice, almeno per me... Ogni tanto mi ritrovo a dover leggere il Vangelo più e più volte perché faccio fatica a capire cosa vuole dire sia in generale che nella mia vita.

Oggi Gesù parla di una nuova nascita, non in carne ma dall'alto, qualcosa di diverso, qualcosa di possibile anche se si è già vecchi, il che la rende possibile per chiunque, non limitata a pochi... la nascita in Spirito.

Ognuno di noi l'ha vissuta, poi magari persa un po per strada, dimenticata o messa un po da parte ma è presente, la sentiamo anche se non sempre la riconosciamo. Dobbiamo farne memoria quando pensiamo di non averla vissuta.

Fare memoria ci permette di non sprecare quella nascita dall'alto che cambia la vita, che la rende nuova, come se fossimo concretamente nati ancora una volta perchè ti stravolge; "Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito" ti stravolge perché, come dice Gesù, è imprevedibile, non sai cosa farà nella tua vita ma sarà sicuramente qualcosa di meraviglioso.

Sei sempre tu, sono sempre io, ma con quella fiamma che arde per qualcosa di infinitamente più grande e che ci permette, nel qui ed ora, di poter essere noi stessi alla luce della nostra vocazione, qualunque essa sia perché solo con la libertà dei figli di Dio possiamo essere semplicemente noi ed essere accolti.

//Cristina Zenoni