Giorgio Marchioli Pag. 3 Bo Enrico
Pensare con gli occhi Pag. 18 Tibaldeschi Pier Andrea
Un secolo di coro, 1900-2000 Pag. 31 Bo Cesarina
Raduno delle Scholae Canthorum in Balangero Pag. 40 Bo Cesarina
A distanza di anni... Pag. 57 Bo Enrico
I maneggi per maritare Catlina Pag. 65 Bo Enrico
Da "Pensare con gli occhi"
di
Pier Andrea Tibaldeschi
Si dice che l'amore acceca gli occhi. Vero o non vero, ad accecare gli occhi sul serio bastano fattori più ordinari. Chiamiamoli abitudine, assuefazione, disattenzione, distrazione, noncuranza... Fanno parte di noi, alla fin fine, eppure a causa loro le cose che ci circondano perdono rilievo e personalità, diventano scontate. Niente di tragico, se vogliamo, ma di ingiusto sì.
Consideriamo il nostro paese. Non è certo un luogo sul quale le guide turisti che hanno da sbizzarrirsi, salvo segnalare l'esistenza della parrocchiale di san Giacomo e, in subordine, di qualche cappella e di qualche villa più o meno rappresentativa. Potremmo accontentarci, senonché questo piccolo angolo di mondo qualcosa di altrettanto significativo lo possiede, sia nell'insieme sia nei particolari. Qualcosa, cioè, che lo rende caro, e non solo sul piano affettivo.
Gli occhi li abbiamo, e basta usarli: per vedere e, grazie ad essi, per pensare. [...]
Da "Un secolo di coro"
di
Cesarina Bo
La Schola Canthorum dagli inizi del 1900 con l’arrivo di don Costantino Rosa Brusin conosce una rinascita che raggiungerà il massimo splendore per numero di cantori (una quarantina nel 1920) e per la complessità dei pezzi eseguiti con il fratello don Domenico Rosa Brusin che, oltre ad essere vice parroco, rivestiva anche l’incarico di direttore del coro.
La profonda conoscenza musicale di don Domenico nasceva dall’amicizia con il suo compagno di seminario, don Gino Borghezio, che pubblicò diversi studi su Pierluigi da Palestrina e su altri autori dello stesso periodo operanti nell’eporediese, e con il maestro Pier Alessandro Yon, organista onorario di San Pietro in Roma e organista effettivo della cattedrale di San Patrizio di New York.
Nel periodo 1894-1930 in cui era parroco don Rosa Brusin “...collaboravano per le funzioni religiose durante il suo ministero a Balangero: sig. Chiarle Giuseppe (Pin Gironi) (1859-1923), i fratelli Calvetti (Brut) Pietro (1870-1954) e Bartolomeo (1863-1952).
Queste tre persone tutte le mattine e con qualunque tempo, si recavano alla chiesa per la prima messa che veniva celebrata alle ore 6, per eseguire i canti liturgici. [...]