La parola teatro deriva dal greco thèatrum che a sua volta deriva dal greco thèatron che significa "luogo dello sguardo".

Hai sempre pensato che quindi riguardasse solo l'andare a vedere un noioso spettacolo? Da una parte il pubblico che guarda e dall'altra qualcuno che ama essere guardato?

Lo sguardo significa tante cose, noi tutti guardiamo quando poggiamo la nostra attenzione su qualcosa. E allo stesso tempo, che lo si ammetta o no, noi tutti desideriamo essere guardati. Desideriamo che qualcuno si accorga di noi, che ci consideri.

Il teatro può essere l'occasione per imparare a guardare, ma anche per imparare a essere guardati.

Tutto ciò porta alla scoperta: di quello che ci circonda, dell'altro e di sé stessi.

Una scoperta che si compie attraverso l'esperienza del gioco: fare teatro è la forma di gioco più antica dell'essere umano. "Facciamo finta che..." è il modo in cui sin da piccoli iniziamo a giocare, poi col tempo ci dimentichiamo di continuare a farlo.

Il gioco del teatro ci porta a sviluppare la nostra immaginazione, la nostra creatività, la nostra espressività e, interpretando dei personaggi, ci insegna l'empatia ovvero la capacità di mettersi nei panni di un altro e riuscire a sentire le sue emozioni.

È il luogo dove ogni cosa è possibile.