Programmi Italiano P3-P4-P5

P3 Italiano... in terza!

1. MI PRESENTO

2.DIRITTI E DOVERI

2.0 Espansione italiano-tecnologia: costruisco il materiale per il gioco

2.1 I miei dirtitti e i miei doveri

2.2 Espansione italiano-tecnologia: costruisco un cartellone

3. LA STORIA DELLA SCRITTURA

3.1. Educazione alla bellezza

4. I GENERI LETTERARI

4.1 Caratteristiche dei generi letterari

4.2 Ad ogni scopo il suo schema

5.LE STORIE VERE

5.1 Il racconto realistico

5.2 Le descrizioni

5.2.1 Descrivo un quadro che amo

5.3 La pagina di diario

5.3.1 Pagina di diario, frase semplice e complessa

6. La lettera

7.LE STORIE FANTASTICHE

  1. Il racconto fantastico

  2. La fiaba

  3. La favola

  4. Il mito

  5. La leggenda

8.LETTURA E RECENSIONE DI UN LIBRO

8.1 Scelta e lettura di un libro

8.2 Presentazione di un libro

9.LEGGI E RACCONTA

10.SCRIVO UN TEMA

11.TESTO POETICO

  1. Filastrocche

  2. Poesie

12.I TESTI

  1. Testo informativo

  2. Testo regolativo

P4 Italiano... in quarta!

1. MI PRESENTO

1.1 Conosciamoci

1.2 Il "Benvenuti" del tutor

1.3 Benvenuta Elisabetta

1.4 Il nostro saluto

1.5 Il nostro stemma

1.6 La mia Scuola

2.DIRITTI E DOVERI

2.0 Espansione italiano-tecnologia: costruisco il materiale per il gioco

2.1 I miei dirtitti e i miei doveri

2.2 Espansione italiano-tecnologia: costruisco un cartellone

3. LA STORIA DELLA SCRITTURA

3.1. Educazione alla bellezza

4. AD OGNI SCOPO IL SUO SCHEMA

5.LE STORIE VERE

5.1 Il racconto realistico

5.2 Le descrizioni

5.2.1 Descrivo un quadro che amo

5.2.2 Descrivo me stesso

5.3 La pagina di diario

5.3.1 Pagina di diario, frase semplice e complessa

6. La lettera

8.LETTURA E RECENSIONE DI UN LIBRO

8.1 Scelta e lettura di un libro

8.2 Presentazione di un libro

9.LEGGI E RACCONTA

10.SCRIVO UN TEMA

9.LE STORIE FANTASTICHE

  1. Il racconto fantastico

  2. La fiaba

  3. La favola

  4. Il mito

  5. La leggenda

10.I TESTI

  1. Testo informativo

  2. Testo regolativo

  3. Testo argomentativo

11.TESTO POETICO

  1. Filastrocche

  2. Poesie

  3. Poesie, le strofe e i versi

  4. Poesie, e rime

12. Analisi grammaticale

13. Analisi logica

14. Analisi del periodo

P5 Italiano... in quinta!

1. MI PRESENTO

1.1 Conosciamoci

1.2 Il "Benvenuti" del tutor

1.3 Benvenuta Elisabetta

1.4 Il nostro saluto

1.5 Il nostro stemma

1.6 La mia Scuola

2.DIRITTI E DOVERI

2.0 Espansione italiano-tecnologia: costruisco il materiale per il gioco

2.1 I miei dirtitti e i miei doveri

2.2 Espansione italiano-tecnologia: costruisco un cartellone

3. LA STORIA DELLA SCRITTURA

3.1. Educazione alla bellezza

3.2 Similitudini e Metafore

4. I GENERI LETTERARI

4.1 Caratteristiche dei generi letterari

4.2 Ad ogni scopo il suo schema

5.LE STORIE VERE

5.1 Il racconto realistico

5.2 Le descrizioni

5.2.1 Descrivo un quadro che amo

5.2.2 Descrivo me stesso

5.3 La pagina di diario

5.3.1 Pagina di diario, frase semplice e complessa

5.4 La lettera

5.5 Il racconto biografico

5.6 Il racconto autobiografico

5.7 Il racconto storico (vedi attività nella sezione storia)

5.8 Il racconto giallo

5.9 Il racconto del brivido

8.LETTURA E RECENSIONE DI UN LIBRO

8.1 Scelta e lettura di un libro

8.2 Presentazione di un libro

9.LEGGI E RACCONTA

9.LE STORIE FANTASTICHE

  1. Il racconto fantastico

  2. La fiaba

  3. La favola

  4. Il mito

  5. La leggenda

  6. Il racconto fantasy

  7. Il racconto di fantascienza

10.I TESTI

  1. Testo informativo

  2. Testo regolativo

  3. Testo argomentativo

  4. Testo narrativo realistico

11.TESTO POETICO

  1. Filastrocche

  2. Poesie

  3. Poesie, le strofe e i versi

  4. Poesie, e rime

10.SCRIVO UN TEMA

12. Analisi grammaticale

13. Analisi logica

14. Analisi del periodo

15.IL MESSAGGIO PUBBLICITARIO

16. L'INTERVISTA

17..LA CRONACA

Attività n. 1

"ricerche sul web"

Scrivi la ricetta del dolce più semplice che riesci a trovare che contenga da un minimo di 2 ad un massimo di 3 ingredienti.

CHECK LIST:

  1. Hai inserito la data di oggi?

  2. Hai chiesto a google o ad un adulto?

  3. Hai scritto perché hai scelto questo dolce?

  4. Hai scritto la lista degli ingredienti?

  5. Hai inserito le quantità di ciascun ingrediente?

  6. Hai scritto per quante persone è il dolce?

  7. Hai specificato i passaggi del procedimento in meno di 40 parole?

  8. Hai scritto il tempo e la eventuale temperatura di cottura?

  9. Hai inserito un'immagine del prodotto finito?


Valuta il tuo lavoro

Per calcolare il punteggio ti dai un punto per ogni domanda, la domanda 6 vale 2 punti.

Se ne hai fatto almeno 10 punti scrivi "Punteggio raggiunto: 10" Quando non ti riesce qualcosa fatti aiutare.


Prova poi a preparare questa ticetta a casa e se ti va porta a scuola il tuo dolce per condividerlo con i tuoi compagni!

Attività n.2

"il testo descrittivo": spiega come sono i fatti, le persone, gli animali, gli oggetti ecc.

Descrivo un quadro che amo.

Guardo il video proposto dal tutor:

CHECK LIST:

  1. Ho guardato sul web un video che descrive l'opera.

  2. Ho cercato l'immagine dell'opera originale nel web e l'ho inserita nella mia pagina di lavoro.

  3. Ho trascritto sulla mia pagina di lavoro il nome dell'opera e l'anno in cui è stata realizzata.

  4. Ho trascritto sulla mia pagina di lavoro il nome dell'autore dell'opera.

  5. Ho trascritto sulla mia pagina di lavoro il periodo in cui è vissuto l'autore e specificato la sua corrente artistica.

  6. Ho trascritto sulla mia pagina di lavoro i materiali con cui è stata realizzata l'opera e le sue dimensioni.

  7. Ho descritto sulla mia pagina di lavoro cosa rappresenta il quadro.

  8. Ho descritto mia pagina di lavoro i colori, le luci e la composizione del quadro.

  9. Ho scritto sulla mia pagina di lavoro i sentimenti che suscita in me osservare quest'opera.

  10. Ho scritto sulla mia pagina di lavoro perchè ho scelto quest'opera.

Valuta il tuo lavoro

Per calcolare il tuo punteggio dai un punto per ogni domanda, e segna sotto al tuo foglio di lavoro il punteggio raggiunto.

Esempio, nel caso di 10 punti scrivi "Punteggio raggiunto: 10"

ESEMPIO:

  1. Ho guardato un video che descrive il quadro.

  2. Ho inserito l'immagine del dipinto

  3. NOTTE STELLATA, 1889

  4. Pittore Olandese VINCENT VAN GOGH

  5. Nascita 30 Marzo 1853, morte 29 Luglio 1890. Corrente artistica Postimpressionismo

  6. Olio su tela 22*92 cm

  7. Il quadro rappresenta una notte stellata in un villaggio.

  8. Il quadro ha colori in contrasto che rappresentano la luce e il buio. In primo piano è rappresentata la chioma di un cipresso, sotto sono rappresentate le case di un villaggio e sullo sfondo dietro i monti è rappresentato un cielo stellato.

  9. Mi piace guardare quest'opera perché mentre la guardo mi sembra che si muova.

  10. Ho scelto questo quadro perché mi ricorda quando ero a New York e l'ho riprodotto.



Attività n.3

"il racconto realistico": narra i fatti accaduti nella realtà o che potrebbero accadere.

Racconto un episodio divertente accaduto nell'ultimo anno.

CHECK LIST:

  1. Ho raccontato un fatto realmente accaduto.

  2. Ho utilizzato personaggi realistici.

  3. Ho inserito un minimo di due e un massimo di quattro personaggi.

  4. Ho raccontato di luoghi realistici.

  5. Ho realizzato il testo tenendo conto di un'introduzione, uno svolgimento, una conclusione.

  6. Ho utilizzato il passato prossimo evidenziando i verbi in questa forma verbale.

  7. Ho inserito nel racconto una morale o un mio giudizio sui fatti accaduti.

  8. Ho utilizzato un minimo di 60 parole.

  9. Ho revisionato il testo prima della consegna per correggere errori di ortografia e punteggiatura.

  10. Ho realizzato un disegno o una foto ed ho allegato l'immagine digitale al racconto.

Valuta il tuo lavoro

Per calcolare il punteggio dai un punto per ogni domanda e segna il risultato sotto al tuo lavoro!

ESEMPIO:

In casa mia vivono due gatte che si chiamano Ori e Pisi.

l'altro giorno è volata in casa una piuma dalla finestra.

L'ho raccolta, l'ho legata ad un filo e tenendo in mano l'estremità del filo libera ho corso tutta la mattina per casa mentre Ori e Pisi mi rincorrevano per prendere la piuma.

E' stato molto divertente giocare insieme, alla fine sono riuscite a prenderla e ci tutte e tre sul divano per riposare.


Attività n.4

"Ricerche sul web": verifico le fonti

Gli Alieni

  1. Ho scritto il significato della parola ALIENO.

  2. Ho descritto un avvistamento alieno.

  3. Ho scritto cos'è l'area 51

  4. Ho fatto una ricerca per scoprire se si ipotizza ci sia vita oltre la terra all'interno del sistema solare.

  5. Ho fatto una ricerca per scoprire se si ipotizza che ci sia vita al di fuori del nostro sistema solare.

6. Ho fatto una ricerca per scoprire se una navicella aliena sopravviverebbe all'impatto con la nostra atmosfera senza conoscerne la composizione.

7. Ho descritto come gli umani immaginano il corpo e l'intelligenza di un alieno.

8. Ho scritto perchè secondo me l'uomo immagina il corpo di un alieno con caratteristiche fisiche simili a quelle umane.

9. Ho scritto che sensazioni suscita in me pensare che esistano forme di vita oltre la terra a noi sconosciute.

10. Ho scritto che sensazioni suscita in me pensare che l'80% del mondo marino sia ancora sconosciuto.


Valuta il tuo lavoro

Per calcolare il punteggio segna un punto per ogni domanda e segna il risultato sotto al tuo lavoro!

Attività n.5

IL TESTO NARRATIVO FANTASTICO

Realizzo un testo narrativo FANTASTICO che abbia le seguenti caratteristiche:


  1. Racconta una storia verosimile ma con elementi irreali o fantastici.

  2. E' strtturato in 3 parti: INIZIO, SVOLGIMENTO, FINE.

  3. Ha almeno un personaggio umano con poteri magici.

  4. Ha come personaggio almeno una creatura fantastica.

  5. Ha almeno un personaggio aiutato da un elemento magico o da una creatura fantastica.

  6. Si svolge in un luogo naturale o artificiale.

  7. C'è la presenza di un eroe che deve superare una prova o degli ostacoli.

  8. C'è la lotta tra il bene e il male.

  9. Appartiene ad uno dei seguenti generi: favola, fiaba, leggenda, mito, racconto fantastico, racconto fantasy, racconto di fantascienza.

  10. Rileggo almeno tre volte il mio testo.

-La prima volta controllo la struttura delle frasi.

-La seconda volta controllo il tempo dei verbi.

-La terza volta controllo l'ortografia.


Mi autovaluto assegnandomi un punto per ogni punto della check list svolto correttamente.


Attività n.6

Laboratorio: INVENTASTORIE

"LA FIABA"

La FIABA è un testo narrativo perchè "narra", cioè racconta una storia.

La FIABA è un racconto fantastico che narra di principi, principesse, streghe e maghi.

Guardo il seguente video proposto dal tutor:

www.youtube.com/watch?v=o_MYiwN2m5I&feature=share

Realizzo una fiaba tutta mia!

  1. Guardando il video proposto dal tutor creo una mappa concettuale che mi guidera durante la costruzione della mia FIABA.

  2. Creo un testo seguendo con attenzione i punti segnati nella mia mappa concettuale.

  3. Costruisco dialoghi tra i personaggi (discorso diretto).

  4. Rileggo il testo almeno tre volte correggendo la struttura delle frasi, il tempo dei verbi, l'ortografia.

  5. Con del cartoncino colorato realizzo dei burattini da dita che raffigurino i personaggi della mia FIABA e con il loro supporto racconto la FIABA ai miei compagni. Registro un video e lo pubblico sul mio quaderno.

I miei compagni mi valuteranno assegnandomi 2 punti per ogni punto della check list eseguito correttamente.

Attività n.7

Laboratorio: INVENTASTORIE

"LA FAVOLA"

La FAVOLA è un testo narrativo perchè "narra", cioè racconta una storia.

La FAVOLA è un racconto fantastico che ha lo scopo di trasmettere un insegnamento: LA MORALE.

Guardo il seguente video proposto dal tutor:

youtu.be/PJ65tVmRodY

Realizzo una favola tutta mia!

  1. Guardando il video proposto dal tutor creo una mappa concettuale che mi guidera durante la costruzione della mia FIABA.

  2. Creo un testo seguendo con attenzione i punti segnati nella mia mappa concettuale.

  3. Costruisco dialoghi tra i personaggi (discorso diretto).

  4. Rileggo il testo almeno tre volte correggendo la struttura delle frasi, il tempo dei verbi, l'ortografia.

  5. Con del cartoncino colorato realizzo delle slide che raffigurino i passaggi della mia FAVOLA e con il loro supporto racconto la FAVOLA ai miei compagni.

I miei compagni mi valuteranno assegnandomi 2 punti per ogni punto della check list eseguito correttamente.

Attività n. 8

IL TEMA

Tracce:

  1. Un sogno

  2. Cosa mi piacerebbe fare da grande

  3. Sulla riva del mare

  4. La mia cameretta

  5. La vita in comune comporta il rispetto di ben determinate regole. a scuola, a casa, nella società. Delinea questi tre aspetti del vivere insieme ed inserisci le tue riflessioni finali.

  6. I giovani e la tecnologia.

Consegna:

  1. Scegli un argomento.

  2. Raccogli le idee

  3. Fai una mappaconcettuale con popplet che allegherai al tuo foglio di lavoro.

  4. Segui il seguente schema:

-INTRODUZIONE:

CHI sono i protagonisti

DOVE si svolgono i fatti

QUANDO/COME si svolgono i fatti

-SVOLGIMENTO:

COSA è successo

COME è successo

PERCHE' è successo

-CONCLUSIONE:

COME FINISCE la storia

QUALI SONO I TUOI pensieri, emozioni, sentimenti


Autovaluta il tuo lavoro assegnando:

2 punti alla tua mappa concettuale se l'hai ritenuta uno strumento realizzato in modo tale da sostenerti positivamente durante la stesura del tuo tema.

2 punti se hai rispettato lo schema del punto. 4

3 punti se hai svolto il tuo lavoro con pulizia di impaginazione

3 punti se hai riletto il tuo compito per le correzioni più volte e una volta consegnato non presenta errori di ortografia.


Attività. 9

IL MITO

Il mito presenta alcune caratteristiche che permettono di distinguerlo dagli altri racconti fantastici (come fiaba e favola):

  • Il tempo del mito è un tempo lontano e al tempo stesso vicino a chi legge; si tratta di un tempo “al di là del tempo”, di un “principio”. Non si può identificare il tempo di un mito: esso è molto simile a quello della fiaba.

  • I personaggi del mito sono solitamente divinità.

  • Il mito non è ambientato in uno spazio preciso e definito (solitamente tra Cielo, Terra e Mare).

Esistono vari tipi di mito; i principali, sono però:

  • Miti eziologici: miti che cercano di spiegare un fenomeno naturale (nell’antica Grecia, ad esempio, si pensava che i fulmini colpissero la Terra scagliati da Zeus);

  • Miti delle origini (o miti antropogonici): sono miti che raccontano la comparsa dell’uomo sulla Terra e la vita dei primi uomini;

  • Miti cosmogonici: miti che raccontano le origini dell’Universo, dei pianeti e dei corpi celesti;

  • Miti teogonici: miti che raccontano la nascita degli dei.

ESEMPI DI MITO

Un esempio classico è il mito greco della creazione: in principio era il Caos, al di là del tempo e dello spazio. All’improvviso comparve Gea, la madre Terra, che generò Urano, il cielo. Sempre Gea, generò anche Ponto, il mare primordiale. Da Urano e Gea nacque una stirpe di Titani, uno dei quali, Crono (il tempo), ferì il padre e prese il suo posto. Crono, proseguì l’opera di creazione della Terra che, sotto il suo regno, visse l’età d’oro. Il mito prosegue poi con il regno di Zeus, che uccise suo padre Crono dando inizio a un nuovo regno.

Naturalmente, esistono molti altri miti della creazione: ogni cultura e ogni civiltà ha elaborato il suo. Ad esempio, secondo il mito ebraico fu Dio a creare il mondo, nel corso di sette giorni: è la storia della Creazione, tramandata nel primo libro della Genesi.

Secondo gli Ainu (una popolazione del Giappone dalle origini misteriose, che abita le isole a Nord del paese), fu la divinità Kamui a creare il nostro mondo: Kamui plasmò il mondo come un oceano adagiato su una trota gigantesca; poi, inviò un messaggero che fece emergere le isole. Gli animali che vivevano con Kamui, guardando quel mondo meraviglioso, convinsero la divinità a farli abitare sulla Terra. Kamui, per completare la sua creazione, modellò i primi uomini, gli Ainu, con il corpo di terra e i capelli d’erba.


Esempio di MITO da guardare tutti insieme "Il ratto di Proserpina"

https://youtu.be/LbbPgijQjgk

Il ratto di Proserpina

La dea Demetra era particolarmente amata dagli uomini. Proteggeva il lavoro dei campi, faceva maturare i frutti e biondeggiare il grano, ricopriva la terra di fiori e di erbe.

Ella aveva una figlia, Proserpina, una fanciulla bionda e soave, sempre sorridente, con due grandi occhi fiduciosi e profondi.

In un mattino sereno in cui il sole illuminava ogni cosa Proserpina, in compagnia di altre ninfe, si divertiva a correre sui prati ricoperti di erba rugiadosa e di fiori multicolori. Le splendide creature ridevano, scherzavano, gareggiavano nel raccogliere rose, giacinti, viole per fame ghirlande e adornarsi le vesti.

Ad un tratto avvenne un fatto prodigioso, un terribile boato lacerò l’aria. La terra si spaccò e dal baratro balzò fuori, su un cocchio d’oro trainato da quattro cavalli nerissimi, un dio bello e vigoroso ma dallo sguardo triste. Con le sue braccia possenti afferrò Proserpina e la trascinò con sé incitando i cavalli a correre velocemente.

Era Plutone il dio delle tenebre che, preso dalla bellezza di Proserpina, si era innamorato perdutamente di lei. Aveva chiesto e ottenuto da Giove di poterla sposare, perciò era venuto sulla terra e l’aveva rapita.

La fanciulla atterrita levò in alto terribili grida, ma nessuno udì la sua voce. Implorò il padre Giove ma questi, avendo permesso il ratto, non poté aiutarla.

I cavalli intanto galoppavano veloci. Proserpina, prima di entrare nel grembo della terra, rivolse alla madre un’ultima e disperata invocazione. Il suo grido fu così forte che montagne, boschi e prati fecero eco alla sua voce.

Demetra l’udì dall’Olimpo. Sconvolta dall’ansia, scese volando in terra. Cercò ovunque l’adorata figlia, vagò per nove giorni e nove notti. Visitò gli angoli più nascosti e lontani senza mai assaggiare né ambrosia né nettare tanto era il suo dolore. La cercò persino negli antri marini, chiese notizie all’aurora, al tramonto, ai fiumi, ma nessuno volle dirle la verità.

All’alba del decimo giorno, quando ogni ricerca risultò vana la dea, in preda alla più folle angoscia, interrogò il sole. – Dimmi la verità – implorò – tu, che dal cielo tutto illumini, dimmi chi l’ha rapita e in quale luogo la vedesti.

Il sole ebbe pietà di lei e volle rassicurarla:

– È stato Plutone, il dio delle tenebre, a rapire la tua diletta figlia per farla sua sposa. Ora Proserpina è laggiù e con il suo sorriso rallegra quel tristissimo luogo.

Demetra, sempre più disperata, si allontanò dall’Olimpo e si rifugiò ad Eleusi, in un tempio a lei consacrato, dimenticandosi della terra che aspettava la sua protezione.

Così a poco a poco i frutti marcirono, le spighe seccarono, i fiori e i prati ingiallirono e infine la terra divenne brulla e riarsa.

Allora Giove ebbe compassione degli uomini, chiamò Iride e la mandò da Demetra perché l’invitasse a tornare tra gli dei. Ma la dea messaggera non riuscì ad ottenere nulla.

Tutti gli dei, uno dopo l’altro, andarono a supplicarla offrendole doni magnifici, ma Demetra non si lasciò convincere. Rispondeva che non avrebbe donato né messi né ricchezze ai campi se prima non avesse riavuto sua figlia.

Giove mandò allora Mercurio dal re degli inferi affinché lo persuadesse a rendere la fanciulla alla madre.

Plutone non osò disubbidire al volere di Giove, ma meditò in cuor suo di non restituire Proserpina per sempre. Esortò la fanciulla a salire sul carro che doveva ricondurla sulla terra. Prima che ella si allontanasse però le offrì alcuni chicchi di melograno. Proserpina li accettò, ignorando che per un’antica legge divina i rossi chicchi di quel frutto l’avrebbero per sempre legata agli inferi.

Insieme a Mercurio la fanciulla ritornò nel mondo della luce e si recò nel tempio di Eleusi, dove trovò Demetra. Al solo vederla la dea si trasfigurò in volto, corse incontro alla figlia, l’abbracciò teneramente. Si consolarono a vicenda, parlando a lungo tra loro.

Allora Demetra comprese che il legame tra la sua amata figlia e Plutone era ormai indissolubile e perciò chiese a Giove di poterla avere con sé almeno per una parte dell’anno.

Il dio dell’Olimpo acconsentì, così Demetra ritornò finalmente fra gli dei e la natura si risvegliò.

Da quel giorno, ogni volta che Proserpina torna nel mondo, i prati si coprono di fiori, i frutti cominciano a maturare sugli alberi e il grano germoglia nei campi.

Guarda il seguente video proposto dal tutor:

https://youtu.be/yPviXZ8vQew

Costruiamo l’albero dei miti: tra i rami e la chioma, si nascondono le caratteristiche del genere mitico.

Segui lo schema seguente:

E ora inventa il tuo MITO, definendo prima di tutto il tempo, il luogo e i personaggi che vi compariranno e secondariamente scegliendo quale sarà la funzione di questo mito.

Autovaluta il tuo lavoro:

3 punti per il tuo albero dei miti

3 punti per la pulizia e correttezza di impaginazione

da 1 a 4 punti assegnati dai tuoi compagni quando gli presenterai il tuo lavoro

Attività. 10

LA LEGGENDA

La parola leggenda

La parola leggenda deriva dal latino legenda che significa “cose che devono essere lette, che sono degne di essere lette”. Un tempo la parola si riferiva solo a storie di argomento religioso (le vite dei santi e i loro miracoli) o a racconti legati all’origine di cerimonie, feste o tradizioni. ln seguito la parola ha assunto un significato più esteso: quello di racconto popolare che trasforma con la fantasia alcuni elementi della realtà. Spesso inoltre gli elementi caratteristici della leggenda coesistono con quelli tipici di un altro genere e per questo, a volte, si parla di mito o leggenda, favola o leggenda, fiaba o leggenda.

Mito o leggenda?

Come i miti, anche le leggende popolari sono storie molto antiche e fanno parte del patrimonio culturale di tutte le società.

Come i miti, anche le leggende appartengono alla tradizione orale: non sono state inventate da una persona sola, ma si sono costruite passando da un narratore all’altro, finché hanno assunto la forma con cui sono giunte fino ai giorni nostri.

Come i miti anche le leggende popolari nascono dal bisogno naturale degli uomini di capire la realtà circostante e dal desiderio di tramandare il sapere alle generazioni successive. A differenza del mito, però, la leggenda non ha un valore religioso ed è più legata ad un luogo specifico e ad una comunità ristretta.

I motivi delle leggende

Le leggende presentano un’infinita varietà di storie ma si possono individuare alcuni motivi fondamentali. Alcune, come i miti, sono nate dal bisogno di trovare una spiegazione a fenomeni naturali che gli uomini del passato non riuscivano a capire.

Altre leggende si riferiscono alle usanze diffuse in una regione e spiegano l’origine di feste, di riti, di costumi, di ricette. Altre ancora sono legate al paesaggio e narrano storie che mescolano realtà e fantasia: sono relative a una casa diroccata, a un antico ponte, ecc. Alcune leggende infine esaltano un personaggio che ha avuto un ruolo importante nella storia del luogo.


LE LEGGENDE:

https://youtu.be/kMEXYtD7NH8


  1. Leggo il testo e guardo il video

  2. Realizzo una mappa concettuale da allegare al mio quaderno digitale

  3. Scrivo una Leggenda.

  4. Creo un supporto materiale per rappresentarla.

  5. Realizzo un video in cui racconto la mia leggenda da allegare al mio quaderno digitale.


Mi autovaluto dando 2 punti ad ogni punto della check list sviluppato correttamente.



Attività.11

FIABA - FAVOLA -MITO -LEGGENDA

Ho compreso le differenze?

LE FIABE E LE FAVOLE

https://youtu.be/8l8wGc8T1ic

I MITI E LE LEGGENDE

https://youtu.be/7mj-5SlWyLk


Scrivo un testo informativo attraverso il quale illustro le caratteristiche principali delle fiabe, delle favole, dei miti e delle leggende.

Il mio testo dovrà contenere confronti tra i vari generi e mie considerazioni personali.


Allegherò il testo informativo al mio quaderno digitale.


Regitro un video in cui espongo a memoria il mio testo informativo ed allego il video al mio quaderno digitale.


I miei compagni valuteranno il mio lavoro:

2. punti se il mio testo presenta meno di tre errori di ortografia.

2. punti se il mio testo è scritto utilizzando sempre lo stesso tempo verbale.

2. punti se il mio testo è composto da frasi chiare e costruite correttamente.

2. punti se ho analizzato almeno i generi con almeno quattro confronti diversi.

2. punti se il contenuto delle mie considerazioni personali è piaciuto ai miei compagni.

Attività. 12

IL RACCONTO AUTOBIOGRAFICO

Guardo il video proposto dal tutor:

https://youtu.be/Ixa4e5ySC74

Dopo aver guardato il video scrivo un racconto autobiografico sul mio quaderno digitale.

Allego al mio racconto un autoritratto.

I miei compagni valuteranno il mio lavoro:

2. punti se il mio testo presenta meno di tre errori di ortografia.

2. punti se il mio testo è scritto utilizzando sempre lo stesso tempo verbale.

2. punti se il mio testo è composto da frasi chiare e costruite correttamente.

2. punti se il mio testo presenta meno di tre errori di punteggiatura..

2. punti a piacere sul risultato finale del mio lavoro e sul mio autoritratto.

Attività.13

Riassumendo: ad ogni Scopo il suo TESTO!


Gioco a coppie!

Ci si divide in coppie, uno suggerisce all'altro tre personaggi e due oggetti.

Con l'aiuto delle tabelle dell'attività.13 analizzo i miei personaggi e i miei oggetti e scelgo il tipo di testo a cui si adattano meglio.

Scrivo un testo rispettando Struttura, Linguaggio, Scopo del tipo di testo selezionato.

Ci valuteremo a vicenda rispettando la seguente checklist:

  1. 2 punti se ho selezionato il tipo di testo più adeguato ai personaggi e agli oggetti che avevo a disposizione.

  2. 2 punti se il testo che ho prodotto supera le 15 righe (scrivendo con grafia e punteggiatura normale!!!)

  3. 2 punti se ho rispettato schema e contenuti del tipo di testo selezionato.

  4. 2 punti se il mio lavoro è ordinato e pulito e presenta data, n. attività, specifica del tipo di testo scelto.

  5. 2 punti se la mia storia piace davvero al mio compagno.

Realizzerò dei burattini da dita con del cartoncino colorato che rappresentino i personaggi della mia storia e dei disegni che rappresentino la scenografia e realizzerò un video da allegare alla pagina del mio quaderno digitale dove interpreto la storia.

Attività. 14

Scrivo una storia e gioco all'analisi grammaticale


Inventa una storia di almeno 10 righe con 3 personaggi e 2 oggetti e scrivi all’inizio di che tipo di TESTO si tratta.



Ora analizziamo il testo:

sottolinea con colori diversi i diversi elementi delle tue frasi.


BLU gli articoli

VERDE i nomi

ROSSO i verbi

VIOLA gli aggettivi

AZZURRO i pronomi

GIALLO le preposizioni

ARANCIONE le congiunzioni

MARRONE gli avverbi

ROSA le esclamazioni


Check list di autovalutazione:


  1. Il mio testo è di almeno 10 righe. 2 punti

  2. I personaggi e gli oggetti che ho scelto sono adeguati al tipo di testo che ho scritto. 2 punti

  3. Ho colorato tutti i verbi e i nomi. 2 punti

  4. Ho colorato anche le altre parti del discorso. 2 punti

  5. Ho analizzato sotto al mio testo almeno 3 verbi utilizzati indicando: coniugazione, modo, tempo, presona. 2 punti


Attività. 15

Scrivo una storia e gioco all'analisi logica

Inventa una storia di almeno 10 righe con 3 personaggi e 2 oggetti e scrivi all’inizio di che tipo di TESTO si tratta.



Ora analizziamo il testo:

sottolinea con colori diversi le diverse parti delle tue frasi.


VERDE il soggetto (di chi si parla?)

ROSSO il predicato verbale (cosa fa?)

BLU il predicato nominale (cosa si dice del soggetto? verbo essere+aggettivo o nome)

ARANCIONE complemento oggetto (espansione diretta: chi? che cosa?)

GIALLO complementi (espansione indiretta: di chi? quando? dove? a chi? come? con chi?...)


Check list di autovalutazione:


  1. Il mio testo è di almeno 10 righe. 2 punti

  2. I personaggi e gli oggetti che ho scelto sono adeguati al tipo di testo che ho scritto. 2 punti

  3. Ho colorato tutti i soggetti e i predicati verbali e nominali. 2 punti

  4. Ho colorato anche i complementi. 2 punti

  5. Ho scritto sotto al mio testo almeno 3 complementi utilizzati specificandone il tipo es: del gatto=complemento di specificazione. 2 punti



Attività. 16

Scrivo una storia e gioco all'analisi del periodo

Inventa una storia di almeno 10 righe con 3 personaggi e 2 oggetti e scrivi all’inizio di che tipo di TESTO si tratta.


Guardo i seguenti video proposti dal tutor:

https://youtu.be/AFv-G__NOPQ

https://youtu.be/E0Ub-74yFBg

Ora analizziamo il testo:

sottolinea con colori diversi le diverse parti dei tuoi periodi.


VERDE proposizione principale (una sola proposizione corrisponde ad un periodo SEMPLICE )

BLU proposizione coordinata o dipendente (se sono presenti si tratta di un periodo COMPOSTO)

ARANCIONE proposizione subordinata o dipendente (se sono presenti si tratta di un periodo COMPLESSO)


Check list di autovalutazione:


  1. Il mio testo è di almeno 10 righe. 2 punti

  2. I personaggi e gli oggetti che ho scelto sono adeguati al tipo di testo che ho scritto. 2 punti

  3. Ho colorato tutte le proposizioni principali. 2 punti

  4. Ho colorato anche le proposizioni coordinate e subordinate. 2 punti

  5. Ho scritto sotto al mio testo almeno 3 proposizioni dipendenti utilizzate specificandone il tipo. 2 punti