La lettera aperta del Presidente: "E' ora di cambiare registro"

Data pubblicazione: 2-nov-2011 14.37.15

La lettera aperta del Presidente: "E' ora di

cambiare registro"

Il Presidente chiede in una lettera a tutto lo staff tecnico e alla rosa di fare quadrato e di credere nel progetto del Cska Torino - Ristorante Dausin.

Torino, 12 ottobre 2011

Cari ragazzi,

vi scrivo con ancora negli occhi la tremenda batosta di venerdí sera.

Penso che sia chiara ed evidente a tutti la necessità di cambiare registro.

Sapevamo di aver perso i nostri pezzi migliori nel mercato estivo, che eravamo in grande difficoltà con lele che ancora nn è stato disponibile, con big e tosto al momento fuori dai giochi e chissá se torneranno nei ranghi x la fine del torneo..ma ciò nn basta a giustificate la pazzesca bastonata dell’ultimo match.

Venerdì siamo stati penosi! E parlo di tutti, io x primo:lento ed impacciato,sembrava provassi anche un certo gusto a svirgolare tutti i palloni che mi si parassero di fronte.

Siamo stati inguardabili,singolarmente e soprattutto di squadra. La differenza di valori con gli avversari era considerevole ma non tale da giustificare un passivo così grande. Con più intelligenza avremmo potuto giocarcela o quantomeno perdere con onore.

All’inizio abbiam tenuto discretamente prendendo due gol per due indecisioni e sfiorando la rete in due occasioni.

È dal 2-0 che la situazione è completamente sfuggita di mano, che abbiamo sbragato. Con la difesa incapace di fermar gli avversari nemmeno fallosamente e che sparacchiava solo più a casaccio ed il centrocampo che si era trasferito in attacco e di laggiù osservava la banca affondare senza più venire a dar man forte ai compagni. Tutti giocavano singolarmente e non più con la squadra. Con questo atteggiamento avremmo perso con chiunque non solo con i fortissimi avversari di venerdì 07 ottobre.

Archiviamo dunque tutto velocemente e voltiamo pagina fin da subito. Venerdì ci saranno dei cambiamenti. E colgo l’occasione per annunciarvi gli stessi, condivisi con la Coach, il Capitano e il nuovo Vice-Mister Big Urio.

Prima di tutto tecnici, con il rientro del tanto atteso Lele che giostrerà in mezzo al campo e una difesa a tre con un centrale e due terzini (TERZINI!). In questo modo daremo maggiore spazio e possibilità di agire prevalentemente in fase offensiva ai rapidi e giovani nuovi acquisti.

Il secondo cambiamento sarà di mentalità/approccio. Proveremo per una volta a mettere da parte il nostro turnover diciamo così scientifico orientato a far giocare tutti. Proveremo a comportarci da squadra per almeno 1-2 partite con formazione e cambi che saranno effettuati su base puramente meritocratica con la conseguenza che alcuni languiranno in panchina forse anche troppo (salvo risultati a senso unico, ovvero se straperdiamo o stravinciamo si comincia ovviamente a cambiare/far giocare tutti).

Chiedo pertanto a tutti e soprattutto a chi starà in panchina di portarsi una maglia bella pesante e di stringere i denti per alcune settimane di fronte alle esclusioni. Chi giocherà pochissimo ovviamente non pagherà la quota del match. Ci sarà tempo e modo di dare tutti il proprio contributo in mezzo al campo entro fine campionato, fidatevi. Cerchiamo solo di dare un senso alla nostra partecipazione e di dare finalmente una svolta al nostro torneo.

Per utilizzare un termine molto di moda nel calcio e che nel nostro caso serve a sdrammatizzare la situazione, vi chiedo pertanto di credere nel progetto del Cska Torino – Ristorante Dausin.

Non siamo messi così male come le prime due partite sembrerebbero suggerire.

Mettiamoci solo più grinta e proviamo a ragionare da squadra.

Che il quarto posto si può raggiungere. Io ci credo, YES WE CAN!

E voi?

Hasta Cska Siempre, torniamo a farci rispettare,

Il presidente.