Ci vediamo ai Playoff!!

Data pubblicazione: 20-mag-2013 11.21.37

Ci vediamo ai Playoff!!

Il Cska Torino forte di sette risultati utili consecutivi vi da appuntamento ai Playoff e

per prepararvi al meglio vi regala una succulenta intervista a Capitan Manolo!

Nella foto di cui sopra tutta la carica di Capitan Gay & Bonin, i gemelli del Gol verdeoro!

Torino, 02 maggio 2013

Con la presente il Cska Torino Ristorante Dausin desidera ringraziare tutti i propri tesserati, lo staff tecnico e dirigenziale, il Patron Pelleriti e i simpatizzanti tutti per il raggiungimento dell’obiettivo Playoff e vi da appuntamento al campo di gioco di Via Monfalcone 160 per i quarti di finale.

Per prepararvi al meglio all’importante appuntamento, il Cska Torino vi regala un’intervista concessa dal proprio condottiero, quel Capitan Paul “Manolo”Gay carico a pallettoni a trascinare la propria squadra il più in alto possibile nel panorama Acsi nazionale!

Gustatevi l’intervista allora:

1) Capitano qual è il bilancio di questo primo stralcio di stagione? È soddisfatto del raggiungimento dell’obiettivo playoff o per reputare la stagione positivo il Cska vuole qualcosa di più?

“I playoff erano l'obiettivo minimo che ci eravamo prefissati in ritiro. La società ha fatto grossi sforzi sul mercato, il presidente Parola nei suoi viaggi in giro per il mondo ha scandagliato a fondo il mercato iberico e alla fine i risultati ci stanno dando ragione. Adesso però viene il bello, come ha già detto il patron Pelleriti dobbiamo rimanere con i piedi per terra e ragionare partita dopo partita. L'obiettivo ora è andare il piu avanti possibile in questa competizione.”

2) La società è cresciuta molto in questi due anni. Quali sono i sogni futuri del Cska?

“Il Cska è una squadra che si rispecchia nel suo presidente: l'obiettivo è migliorarsi con gli anni. Il nostro sogno? Per ora è l'ingresso stabile nell'élite delle squadre del circuito Acsi. C'è tanta voglia di fare bene, lo vedo tutti i giorni negli occhi dei miei compagni e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ripeto, ragioniamo partita dopo partita poi a fine anno tireremo le somme. Questa è la filosofia del Cska.”

3) Il Cska tutti gli anni ha una rosa mastodontica.. come fate a mantenere gli equilibri nello spogliatoio? A parte Cyrille che abbiamo capito essere il suo pupillo, qual è il compagno che le manca di più tra gli innumerevoli che hanno vestito la casacca verdeoro e che ora hanno abbandonato la nave griffata Dausin del capitano?

“Nel Cska gli equilibri si mantengono facilmente, è un ambiente sereno dove a differenza di altrove chi viene può lavorare in tranquillità. C'è grande coesione nel gruppo; ho la fortuna di giocare con dei compagni maturi, che remano dalla stessa parte e si aiutano gli uni con gli altri. Non ci sono musi lunghi in panchina, ognuno sa che avrà la propria opportunità per dimostrare il proprio valore. Chi viene in questa squadra sa di far parte di un grande progetto, anche chi non gioca è importante e il calore che si sprigiona dalla panchina è palese. E poi c'è il turnover scientifico adottato da Carrito. Ogni giocatore rimane in campo per una quantità di minuti prestabilita onde evitare ingiustizie.

Chiunque abbia vestito la maglia del Cska ha lasciato un segno indelebile, se citassi anche solo un ex farei un torto agli altri...”

4) La sua intesa dentro e fuori dal Campo col gemello Cyrille Bonin è straordinaria. Qual è il segreto di questo grande feeling?

“Ahhah (ride, ndr)... Beh Cyrille è un ragazzo straordinario, un ragazzo come noi, umile, solare, genuino. Mi sono subito trovato bene con lui, quando una persona ti mostra la sua positività e la sua grande serenità è normale trovarsi subito in sintonia. Siamo amici anche fuori dal campo come avete notato c'è grande armonia ma non solo con me ma con tutta la squadra! La sua allegria è contagiosa, è entrato in punta di piedi ma si è integrato benissimo.”

5) Credete di essere attrezzati per arrivare fino in fondo in questo torneo primaverile?

“Ripeto. Vogliamo arrivare piu avanti possibile. Abbiamo iniziato un po in sordina ma poi abbiamo preso coscienza dei nostri mezzi. Certo all'inizio non è stato facile, avevamo molti giocatori nuovi che dovevano integrarsi con la squadra e capire gli schemi di Carrito. Ora il gruppo è affiatato, riusciamo a mettere in pratica quello che proviamo in settimana e ci divertiamo. Intanto adesso siamo ai quarti, poi vediamo quel che succede! Sicuramente non ci accontenteremo di una medaglia di legno...”

6) Ci parli del Progetto Futsal anche soprannominato Progetto Berto.. Il Direttorissimo Bertoglio sta facendo un lavoro eccezionale..

“Il progetto del Berto è la prova che da grandi sforzi si riescono a ottenere grandi risultati. Da tempo volevamo prender parte al torneo del GGrande, ora grazie ad Alberto e alla società che comunque è stata sempre molto presente questo sogno è diventato realtà. Non è una squadra di riserve, sia ben chiaro. Anzi, molte volte abbiamo schierato i titolari del torneo a 8 in campo, soprattutto nelle partire più difficili... diciamo che il progetto Cska Futsal è un po la nostra cantera, spesso chi ha fatto la trafila degli oratori ha poi esordito in prima squadra, come Xavier..”

7) Siamo al 31 luglio.. quali risultati ha raggiunto il Cska? Si sbilanci capitano!

“Ahahah (ride, ndr) ne parleremo a fine luglio. Beh io una mia idea di risultati da raggiungere ce l'avrei ma.... preferisco non parlarne ora. Ci vediamo il 31 luglio, a bocce ferme, come si suol dire!”