Cska, col Saints United un punto per continuare a sognare!

Data pubblicazione: 9-giu-2011 19.43.14

È un Cska indomito quello che ieri sera ha gettato il cuore oltre l’ostacolo nell’inzuppato campo di via Monfalcone 160 davanti a pochi infreddoliti spettatori.

A disposizione di Miss-Mister Carrito rientra il titolare Stassi ed esordisce l’erculeo Capitan Paul Gay, finalmente a disposizione dopo aver risolto le note vicissitudini dovute all’arrivo del transfer.

Dopo soli dieci minuti gli entusiasmi della squadra griffata Dausin sono già freddati da due reti frutto di una disattenzione difensiva e di una stupenda conclusione dalla distanza che va a togliere la ragnatela nel sette alla destra di Stassi per uno 0-2 che sembra tagliare le gambe ai ragazzi di Carrito. In campo entrano Parola e Scolaro, gli ultimi a cambiarsi; e il Cska ci prova. Proprio Parola con un tiro dalla distanza esalta i riflessi del portiere avversario, bravo a rispondere con ottimi riflessi anche sulle conclusioni di Tosto e Pasquaretta che certificano i propositi di vendetta ben rappresentati dalla grinta in panchina dei dirigenti Lorusso, Bertoglio e Pignatiello.

L’inizio della seconda frazione è però shock per i verdi di Via Ricasoli, con i tecnici ma lenti attaccanti avversari bravi ad approfittare di un’indecisione da Mai dire Gol di Assom e Stassi e lesti (solo in questa occasione..) a depositare in rete lo 0-3 che sembra apporre una pietra tombale ai sogni di gloria del Cska.

Tutto finito? Assolutamente no! Dopo un’incredibile sequenza di errori sotto porta con Tosto nelle vesti di Calloni, Della Porta in mischia sigla l’1-3 a 20’ dalla fine. Urio suona la si carica, si prende la squadra sulle spalle e su assistenza di Tosto poco dopo deposita alle spalle del bravo portiere avversario la palla del 2-3.

Inizia un forcing estenuante dei verdeoro del Patron Pelleriti, anche con Stassi che in due occasioni parte dalla sua area e dimostra di saperci fare eccome con il pallone tra i piedi dribblando tutti e sfiorando la rete.

Quando tutto sembra ormai svanire, in pieno recupero Pasquaretta va a terra in area di rigore su un dubbio contatto e l’incertissimo arbitro di giornata indica il dischetto.

A questo punto si scatena l’inferno, con un capanello incredibile di giocatori del Cska a contendersi a parolacce e spintoni la battuta del rigore.. Pasquaretta, Tosto, Della Porta e soprattutto l’indemoniato Stassi vogliono ergersi ad eroi della rimonta e Stassi sembra avere la meglio, presentandosi sul dischetto pallone in mano. Il n.1 made in Vanchiglia non ha però fatto i conti con Big Urio, che decide di porre fine a questa divertentissima scenetta e con un urlaccio di trapattoniana memoria ricaccia in gola (e in porta) gli ardori adolescenziali dei giovani del Cska. Il Vicecapitano prende la palla, esegue la rincorsa e con un tiro centrale sigla così un 3-3 dedicato al dirigente Giuliano Assom, indisponibile per un problema fisico e la cui assenza si sta facendo sentire sia nella gestione dello spogliatoio che per la carica che col suo carisma sa trasmettere alla squadra. Finisce con un pareggio la seconda partita del Cska, altro fieno in cascina.

Formazione: Stassi, Chieppa, Assom, Parola D., Scolaro, Urio, Della Porta, Pasquaretta, Tosto

Staff Tecnico: Carrito Viviana(Coach), Lorusso (Dirigente accompagnatore), Bertoglio (Vice Mister - Magazziniere - Capo Ultrà), Diletta Carrito (Addetta Marketing), Pignatiello Marisa (Psicologa)

Reti: Della Porta, Urio, Urio

Assist: Tosto, Tosto

Ammoniti: Urio

Parziale Primo Tempo: 0-2

Parziali: 0-2; 0-3; 3-3

Note: Pioggia copiosa prima e durante il match, clima autunnale. Una sola spettatrice presente sugli spalti.

Le Pagelle del Capitano

STASSI 5,5: Il pasticcio che porta al terzo gol e’ in gran parte merito suo, esce più volte in maniera spericolata cercando la gloria, vorrebbe tirare il rigore. Ma non e’ Chilavert. Pazzerello.

ASSOM 6,5: puntuale sulle chiusure, tiene sotto controllo le punte senza troppe sbavature, comanda la difesa con diligenza. Mastino.

SCOLARO 6: Gioca solo uno spezzone utile per mostrare i muscoli. A tratti in ombra, crescerà con il resto della squadra. Pronto.

CHIEPPA 6,5: Non al meglio della condizione si danna l’anima per la squadra. Svolge il suo compitino dando più volte una mano alla difesa. Ordinato.

PAROLA D. 7: Quando entra si fa subito sentire non esita ad alzare la voce, il portiere gli nega un gol da cineteca a metà primo tempo. Grintoso.

PASQUARETTA 6,5: Troppo isolato in avanti predica nel deserto, corre, torna in difesa, cerca di sradicare palloni in giro. Ha il merito di conquistare il rigore che sancisce il pari. Intelligente.

URIO 7,5: Corre come al solito per 4, segna una doppietta e si prende la briga di battere e segnare un rigore pesante a pochi minuti dalla fine. Cecchino.

DELLA PORTA 7: Gioca da attaccante aggiunto, e la cosa gli riesce bene. Ha il merito di segnare il gol da cui nasce la alla rimonta. Motorino.

TOSTO 6,5: In continua crescita, prova a segnare in tutti i modi ma la porta sembra stregata, fa a spallate con gli avversari. Leone.

Capitan Gay Paul 7 (Pagella a cura del Presidente): Il capitano è in ritardo di condizione a causa della querelle del transfer che ne ha ritardato l'esordio. Ma il suo apporto alla causa è encomiabile per dedizione ed entusiasmo e con la sua leadership trasmette la carica utile alla storica rimonta a tutta la truppa. Sapendo di essere in precarie condizioni fisiche causa pendolarismo acuto in alta velocità sulla tratta Torino - Milano si fa da parte nel finale rifiutando di entrare perchè non al meglio. Aziendalista!

All. CARRITO 7: Ha il coraggio di togliere dal campo uno spento capitano, dimostra inoltre una grande abilità nella gestione dei cambi, e il risultato, anche questa volta, le da ragione. Stratega.