18/06/2013: Cska Torino Ristorante Dausin - Kolina F.C. 0-2, la Supercoppa non sorride a Manolo e compagni..

Data pubblicazione: 19-giu-2013 14.57.30

Nella foto a fianco: Capitan Paul "Manolo" Gay e Bonin, coppia dentro (e fuori???!?!) dal Campo.

Il Cska cede la Supercoppa Acsi 2013 al termine di una gara dai ritmi molto bassi in cui i ragazzi del Patron Pelleriti non sono riusciti ad imporre il proprio ritmo al match perdendo così un'imbattibilità che durava da ben 12 gare.

Gara anche sfortunata quella che ha laureato i ragazzi del Kolina "Campioni Acsi 2013", con un Cska capace di colpire addirittura quattro legni senza riuscire però a violare la porta dei biancoazzurri avversari di giornata.

Il Cska teneva in modo particolare all'evento e, nel tentativo di portare a casa il terzo titulo della stagione dopo la conquista della Serie B Ggrande con il Progetto Berto ed il recente Torneo Primavera, si presentava al campo con 14 giocatori a disposizione della coppia Carrito - Parola.

A surrogare le pesantissime assenze dell'infortunato Merlo e degli indisponibili Durando e Chieppa, eroi del Torneo Primavera, il Cska cercava di rimediare con il rientro di Ghigo e di Bomber Tosto e con la conferma dei due ultimi arrivati: il Bomber Bevilacqua e il terzino Rotondi.

Che le cose non girassero per il verso giusto lo si intravedeva fin dall'inizio, con un Kolina che applicava perfettamente il santo verbo del sacro Catenaccio ed il Cska un po' sulle gambe, incapace di produrre il gioco e di alzare i ritmi anche a causa di un caldo soffocante che sembrava pesare solo sui ragazzi verdeoro.

Al vantaggio biancoazzurro il Cska cercava di replicare con una fitta rete di passaggi ma con poche conclusioni a rete e nella prima frazione il Kolina non correva grandi rischi a parte una splendida traversa di Ghigo, capace di colpire a colpo sicuro su imbeccata di Rotondi un pallone che si stampava sul primo legno della porta avversaria.

Nella seconda frazione il Cska aveva uno scatto d'orgoglio e la gran mole di gioco prodotto portava ad altri tre legni colpiti da Nogal Sanchez e due volte da Bonin prima della capitolazione finale, con il 2-0 del Kolina che chiudeva la gara in contropiede dopo che sempre di rimessa i Campioni del Torneo Invernale che beneficiavano anche della clamorosa difformità messa in mostra nell'applicazione dei minuti di recupero: sempre minimo 3 (su 25 giocati....) quando il Cska è in vantaggio mentre ieri, nonostante i 10 circa cambi operati dalla Coach Carrito, l'infortunio accorso a Bonin, qualche piccola e sacrosanta perdita di tempo del Kolina, il gran caldo che rallentava qualunque operazione, i minuti sono risultati essere soltanto due..

Tutto qui? assolutamente no! Perchè a dare la spinta decisiva al tremobondo Cska del 18 giugno 2013 ci pensava in maniera molto sospetta il direttore di gara, assoluto protagonista della seconda frazione di gioco.

L'arbitro Acsi infatti, prima negava un sospetto rigore su una netta spinta ai danni di Sanchez sugli sviluppi di un calcio d'angolo (e in questo caso possiamo scusarlo causa gran confusione in area) per poi superarsi negando due nettissimi rigori al Cska (uno sul risultato di 1-0, l'altro sul 2-0) per clamorosi falli di mano che il direttore di gara, nell'assoluta confusione delle sue incredibili dichiarazioni del dopo gara, dichiarava pure di aver pure visto.

Ricordiamo all'arbitro, nel caso si fosse perso qualche passaggio, che da questa stagione non esiste più il concetto di volontarietà per quanto concerne i falli di mano salvo che il pallone, prima di incocciare sulla mano, non colpisca prima un'altra parte del corpo del difensore colpevole dell'infrazione.

Ebbene nei due casi di cui stiamo dibattendo il pallone dai piedi di Bonin finiva direttamente sulle mani dei difensori deputati alla marcatura del centravanti verdeoro, mani che non si trovavano certo appiccicate al corpo.

Pertanto, affinchè al direttore possa essere utile per evitare future figuracce, consigliamo allo stesso di prendere appunti e di ricordarsi di procedere ad un aggiornamento e conseguente applicazione del regolamento vigente nei tempi più celeri possibili, dal momento che quando si tratta di applicazione del regolamento nei confronti del Cska le procedure sono sempre state giustamente molto rigide a 360 gradi, dalla distinta alle visite mediche sprovviste del foglio A ma solo del foglio B , passando per la panchina, il numero di dirigenti eccetera eccetera e sarebbe bene applicare tale rigida applicazione del regolamento anche in campo.

Invece si preferisce essere rigidi con le minacciose dichiarazioni finali dello stesso arbitro che addirittura profetizzava future ritorsioni nei confronti del Cska nelle future partite..

Ma non doveva esser questo un modo per abbracciare i valori dell'amicizia e della Sportività e divertimento?

Noi, che virtuosi certamente non siamo ma senza dubbio possiamo professarci ingenui, credevamo di si...

Formazione: Povero, Arteche Nunez, Rotondi, Ghigo, Rodriguez Crespo, Martinez Lopez, Tosto, Nogal Sanchez, Pasquaretta, Bevilacqua, Gay, Bonin, Villanueva, Emma.

Staff tecnico e dirigenziale: Parola D. (Presidente), Lorusso (Dirigente Accompagnatore), Carrito V. (Coach), Lo Zoppo (Mascotte), Bertoglio (Ultras).

Parziali: 0-1, 0-2.

Reti: Nessuna

Parziale Primo Tempo: 0-1.

Note: Buon sugli spalti, con folta rappresentanza verdeoro. Zoppo e Bertoglio muniti di vuvuzelas. Temperatura torrida intorno ai 30°