30/03/2012: Cska Torino - Real Pianezza 2-1, il Trionfo del Catenaccio!

Data pubblicazione: 2-apr-2012 6.31.19

Nella foto a fianco, Capitan Paul, Durando e Del Rio indicano trionfanti il grande Protagonista della Vittoria: Il Meraviglioso Catenaccio!

Se il Cska fosse un libro si potrebbe paragonare ad un thriller storico. Accattivante e misterioso come un romanzo di Dan Brown.

In una serata nata male e che poteva finire peggio la fortuna arride ai ragazzi di Pelleriti regalando ancora una volta emozioni vietate ai deboli di cuore. Le sensazioni che si provavano sui campi di via Monfalcone difficilmente potranno essere tradotte adeguatamente in una qualsiasi lingua, per quanto questa possa essere raffinata.

Sensazioni che partono dal primo pomeriggio, quando De Bonis, saracinesca lucana, informa lo staff tecnico del forfait causa influenza; sensazioni che si prevedono nefaste quando il telefonino presidenziale squilla verso le 20 e questa volta il defezionante è Lele.

Big si candida a sostituire il numero uno di Venosa ma si fa attendere parecchio al campo. Arriva alle 21,15, giusto il tempo per l’appello e un breve riscaldamento.

Pronti via si parte con Big in porta, cerniera difensiva composta da Parola Durando e Scolaro, mediana tutta iberica con Gonzalo, Fran e la stella David Bento, Della unico terminale offensivo. Partenza guardinga dei verdeoro di via Ricasoli, catenaccio all’italiana, pochi fronzoli a centrocampo, squadra corta e pedalare. E il risultato si vede.

Il Cska e’ una squadra che si esalta nelle difficoltà, spremuta come un limone la compagine di coach Carrito tende a dare il meglio di se e nella prima frazione c'è una sola squadra in campo, quella del duo Carrito-Bertoglio che capitalizza una netta supremazia territoriale con la rete di Della Porta, lesto ad approfittare di una corta respinta del portiere avversario e a depositare in rete. Il primo tempo finisce 1-0. Considerando che si gioca con i primi della classe e’ un risultato di tutto prestigio.

Raggiunto il vantaggio l’obbiettivo della seconda frazione e’ uno solo: portare a casa i tre punti. Detto e fatto, catenaccio all’italiana.

Ma e’ una tattica feconda, che in pochi minuti, complici alcune amnesie difensive del Real Pianezza produce il raddoppio, 2-0 su uno spunto personale di Bento che sigla la prima rete portoghese della storia della squadra griffata Dausin.

La panchina del Cska salta letteralmente per aria, con Merlo e Capitan Paul sugli scudi e decisamente su di giri. Equilibri, schemi e nervi saltano in un turbinio di emozioni che ci regalano ancora due legni di Della, palo e traversa.

Ma il calcio si sa e’ subdolo e dimostra che uno dei più antichi adagi del pallone e’ pura verità.

Gol sbagliato gol subito, fallo del Durando sulla tre quarti, ne nasce un parapiglia, fioccano i cartellini e sullo schema avversario sfruttato per la punizione scaturisce il gol avversario. Finirà 2-1 per il Cska, con i Carrito Boys a stringere i denti e a pensare più a spezzare le trame avversarie che ad imbastirne di proprie.

Va bene così, tre punti che portano ossigeno, smuovono la classifica e avvicinano il Cska alla zona paly-off.

Formazione: Urio, Parola D, Scolaro, Durando, Bento, Diez de los Rios, Della Porta, Gay, Del Rio, Emma.

Staff tecnico e dirigenziale: Carrito V. (Coach), Pignatiello (Medico Sociale), Carlotta (Team Manager), Bertoglio A. (Vice Mister, Direttore Finanzario, Contabile, Addetto agli arbitri, Segretario Generale, Vice Presidente), Merlo (Tattico).

Parziali: 1-0, 2-0, 2-1.

Reti: Della Porta, Bento.

Ammoniti: Durando, Parola.

Parziale Primo Tempo: 1-0.

Note: squadra caricata nel prepartita da un discorso stile “Ogni Maledetta Domenica” di Corrado di Dausin, 18° gradi circa, presente al fischio d’inizio una sola spettatrice ma col passare dei minuti il numero degli spettatori è cresciuto di pari passo all’intensità della manovra verde-oro. Arbitra un fischietto internazionale, ex direttore di gara della massima serie cubana.

Le Pagelle del Capitano

URIO 10: Come Sly in “Fuga per la vittoria” para a mani nude. Mossa azzeccatissima che terrorizza gli avversari. Degno sostituto di De Bonis, sventa qualsiasi minaccia che piova dalle sue parti. Artificiere.

SCOLARO 8: Roccioso come pochi altri tiene saldamente la posizione senza grosse difficolta, facilitando il compito di Dury e Parola. Baluardo.

PAROLA 8,5: Ci prova in tutti i modi e da ogni posizione. Ha il piede caldissimo oggi e l’assist per il gol di Della prova che non si tratta solo di un rude difensore ma di un terzino moderno. Magico.

DURANDO 9: Il possente stopper cuneese ancora una volta dimostra di essere il cacio sui maccheroni della difesa verdeoro. Cerca il gol su calcio d’angolo e salva più volte il match. Fortino.

DEL RIO 8,5: Catechizzato da Lele in settimana e frenato dal bere alcolici si riscopre fresco ed efficace nello spingere sulla fascia destra. Rigenerato.

DE LOS RIOS 8,5: Forma la coppia perfetta con il suo gemello Fran, grandissima intesa e classe sopraffina per l’eclettico centrocampista madrileno. Metronomo.

BENTO 9: E’ in piena forma e si vede. Corre a tutto campo e le sue serpentine creano il panico nella difesa avversaria che trafigge con il suo primo gol in Italia. Patrimonio.

EMMA 8: Entra a partita in corso e si fa subito apprezzare per la sua falcata. Generoso come solo lui sa essere si fa apprezzare per un paio di ottime incursioni. Rapido

DELLAPORTA 8,5: La boa di scuola Vanchiglia timbra il cartellino come al solito, colleziona legni e si avvicina all’obiettivo stagionale: -17. Cecchino.

GAY PAUL 9 (Pagella a cura del Presidente): il Capitano entra in campo nel momento decisivo della gara con fare militaresco e, con la grinta e l’ardore che lo contraddistinguono, blocca due contropiedi avversari in un azione sola a mo’ di mietitrebbia. Non pago, nei pochi minuti giocati, il Capitano si procura anche un azione da gol, vanificata dal disperato salvataggio del difensore avversario e da un eccesso di altruismo del Capitano, più propenso a servire Del Rio che a calciare a rete. Dirige la panchina con grinta e leadership, creando un clima infernale a 1000 decibel che sicuramente confonde avversari e spettatori. Leader

PANCHINA CSKA 9,5: I Pelleriti boys spingono come matti per tutta la gara. Vero e proprio “nono uomo in campo” lo staff verdeoro sostiene la squadra dall’inizio alla fine senza mai farsi prendere troppo la mano dalle emozioni. Arsi dalla passione per il Cska e coordinati da un Merlo versione vice mister, da un Capitan Paul leader dell’area tecnica e da un inesauribile Bertoglio la truppa di Ratto trascina con una foga e un entusiasmo da Champions League i ragazzi oltre qualsiasi ostacolo. Applausi scroscianti a Carlotta, Vivy, Marisa, Bertoglio, Capitan Paul, Gibbo e uno scatenato Merlo. Maratona Itinerante.