4 maggio 1949. Precipita l'aereo del Grande Torino.

Data pubblicazione: 4-mag-2011 19.33.18

Un aereo che trasportava l'intera squadra del Torino precipita contro la basilica di Superga. Nessuno della squadra che dominava la scena calcistica dal 1943 sopravvive allo schianto. Il paese accoglie con emozione la notizia: Camera e Senato, in segno di lutto, sospendono la seduta la sera stessa.

Ore 16:45, campo di volo dell'Aeronautica. La pioggia che ha provocato danni in tutto il Piemonte scende con raffiche violente, le nubi incombono basse, cupe. Nella cabina della stazione radio un silenzio angosciato: si aspettano messaggi da parte dell'aereo del Torino atteso per le 17:00. Finalmente un tichettio dell'apparecchio. Il tasto batte: "Siamo sopra Savona. Voliamo di sotto delle nubi, 2000 metri, fra 20 minuti saremo a Torino". La notizia giunge al bar vicino, dove tutti brindano. Il tasto riprende a battere: "__.__..__" VUole il rilevamento radiogonometrico. E' un'operazione semplice. Piton ci mette pochi secondi "QSM 280°".

Alle 17:02 la richiesta del bollettino metereologico: "Nebulosità intensa, raffiche di pioggia, visibilità scarsa, nubi 500 metri".

Ore 17:03. L'aereo trasmette: "Ricevuto, sta bene, grazie mille".

E' l'ultimo messaggio.

Solo il Fato li Vinse..