La parola è una chiave, ma il silenzio è un grimaldello. Bufalino Gesualdo (1920 - 1996)

Data pubblicazione: 27-apr-2011 17.28.01

La parola è una chiave, ma il silenzio è un grimaldello. Dentro a questa frase del letterato siciliano si cela un aspetto tipicamente umani in netto contrasto tra loro. L'uomo e' munito di favella, questo e' pacifico ma non sempre ella viene usata nel modo più appropriato. Quante volte, nella nostra vita, il semplice parlare, il dire quella parola in più ci ha, proprio come una chiave, spalancato una porta? Quante volte una parola, detta al momento giusto, nel modo giusto ci ha fatto fare il salto di qualità, ci ha fatto conseguire quell'opportunità magari tanto agognata o ha rincuorato un'anima in sofferenza? D'altronde, analizzando il pensiero dello scrittore catanese come si fa a non pensare all'importanza dei silenzi? Spesso sentiamo citazioni del calibro di"..il silenzio e' d'oro!", oppure "..vale più un silenzio di mille parole". Si potrebbero dire molte cose sui silenzi, versare fiumi d'inchiostro, ma non e' questa la sede per simili questioni. Vorrei solo ricordarvi quanto possa essere dannoso il silenzio, sia nelle relazioni sia nella vita di tutti i giorni. Parlate gente, non siate silenti ma ricordatevi di non farlo mai a caso. Soppesate le parole, siate prudenti, che' possono ferire, fare ragionare ma non sempre capire. Dosate bene il sarcasmo e l'ironia. Sempre.