Questa tipologia di esercizi ha un'importante utilità didattica. Anche se gli schemi richiesti non sono direttamente utilizzabili in un impianto reale, questi esercizi sono fondamentali per sviluppare competenze logiche, tecniche e metodologiche indispensabili nell’automazione industriale e nella progettazione elettrica.
Si vogliono raggiungere i seguenti obiettivi:
Sviluppo del pensiero logico. Si pone il problema di individuare le variabili e le relazioni logiche nascoste in un testo, allenando il ragionamento analitico e la capacità di scomporre problemi complessi in elementi più semplici.
Comprensione delle funzioni logiche fondamentali. Nonostante l’assenza di microcontrollori o PLC, la logica a contatti permette di lavorare con operatori AND, OR, NOT, essenziali per qualsiasi progettazione logica (sia elettromeccanica che digitale).
Allenamento alla rappresentazione schematica. Tradurre un testo in uno schema a contatti aiuta a comprendere la relazione tra specifiche funzionali e implementazione pratica. Questo esercizio è propedeutico alla lettura e progettazione di schemi elettrici reali.
Simulazione di situazioni reali. Anche se gli esempi non portano a circuiti immediatamente applicabili, simulano problematiche reali dell'automazione industriale, come gestione di macchine, impianti di sicurezza o sistemi di controllo.
Preparazione a linguaggi di programmazione industriale. La logica a contatti è la base del Ladder Diagram (LD), uno dei principali linguaggi usati nei PLC. Chi si esercita con questi schemi avrà un vantaggio nell’apprendimento dei sistemi di automazione programmabile.
Incremento delle capacità di problem solving. Comprendere un testo in cui si nascondono relazioni logiche costringe a ragionare a ritroso, sviluppando così una maggiore flessibilità mentale.
In italiano le varie formulazioni possono avere sfumature interpretative diverse che tuttavia non alterano il significato logico
Se almeno uno degli ingressi è attivo allora l'uscita è attiva. Si può esprimere con:
"Se almeno uno tra A e B è attivo, allora..."
"Se A o B è attivo, allora..."
"Se uno qualsiasi tra A e B è presente, allora..."
"Se A oppure B si verifica, allora..."
"Se almeno una delle condizioni è soddisfatta, allora..."
"Il sistema si attiva nel caso in cui almeno uno degli ingressi sia attivo."
o, oppure, ovvero, ossia
altrimenti
in alternativa
l'uno o l'altro
uno qualsiasi dei due
almeno uno tra
uno o entrambi
Se almeno un ingresso non è attivo allora l'uscita non è attiva, si può esprimere con:
"sia A che B sono attivi"
"A e B sono contemporaneamente presenti"
e, ed
inoltre
nonché
assieme a, insieme a, congiuntamente a, unitamente a
sia... che
tanto... quanto
così... come
non solo... ma anche
contemporaneamente
entrambi
La pompa deve entrare in funzione automaticamente se il livello dell’acqua nella cisterna scende sotto un certo valore, ma solo se è previsto l’orario di riempimento.
Deve essere possibile attivare la pompa manualmente, a condizione che il sistema sia in stato operativo.
Un interruttore di sicurezza permette di escludere qualsiasi attivazione della pompa, indipendentemente dalle altre condizioni.
Determinare gli ingressi e le uscite del sistema e rappresentare lo schema a contatti.
Il ventilatore deve avviarsi automaticamente se viene rilevata una concentrazione eccessiva di fumo da almeno uno dei due sensori installati.
Deve essere possibile accendere il ventilatore manualmente, ma solo se almeno una porta del laboratorio è aperta.
Un interruttore generale consente di disattivare l’intero sistema per manutenzione, impedendo qualsiasi attivazione del ventilatore.
Determinare gli ingressi e le uscite del sistema e rappresentare lo schema a contatti.
Il cancello può aprirsi automaticamente se viene ricevuto un segnale da almeno uno dei due telecomandi associati.
Deve essere possibile aprire il cancello manualmente tramite un pulsante, ma solo se la fotocellula di sicurezza non rileva ostacoli.
Un interruttore di blocco consente di disattivare completamente il sistema, impedendo qualsiasi movimento del cancello.
Determinare gli ingressi e le uscite del sistema e rappresentare lo schema a contatti.
Le luci si accendono automaticamente se almeno uno dei tre sensori di movimento rileva presenza.
È possibile accendere le luci manualmente tramite un pulsante, ma solo se almeno una delle due porte del magazzino è aperta.
Se il livello di illuminazione naturale, misurato da un sensore di luce, è sufficiente, le luci non devono accendersi automaticamente.
Un interruttore generale consente di spegnere completamente il sistema, impedendo qualsiasi accensione.
Determinare gli ingressi e le uscite del sistema e rappresentare lo schema a contatti.
Il ventilatore deve accendersi automaticamente se almeno uno dei quattro sensori di qualità dell’aria rileva un livello di gas pericoloso sopra la soglia.
Deve essere possibile attivare il ventilatore manualmente, ma solo se almeno una delle tre finestre del laboratorio è aperta.
Se la temperatura ambiente, rilevata da un termostato, è inferiore a un valore minimo, la ventilazione non deve attivarsi automaticamente.
Un interruttore di emergenza consente di spegnere immediatamente il sistema, disattivando qualsiasi altra logica di comando.
Un interruttore generale permette di escludere l’intero sistema per manutenzione, impedendo qualsiasi attivazione.
Determinare gli ingressi e le uscite del sistema e rappresentare lo schema a contatti.