La fig. mostra il più semplice modello di uscita di una porta logica: il totem pole a due interruttori complementari: se uno è aperto l'altro è chiuso e viceversa.
Quindi la porta allo stato alto si comporta da generatore di tensione e allo stato basso da massa.
Riguardo la corrente, allo stato H è uscente (source) mentre allo stato basso è entrante (sink).
Queste correnti hanno un valore massimo che non deve essere superato: I0H e I0L
I due valori massimi possono essere diversi; ad es. può verificarsi che I0H sia inferiore a I0L, cioè la porta può sopportare allo stato L una corrente massima maggiore rispetto a quella dello stato H.
Nei microcontrollori in genere le due correnti massime sono uguali, ad es. 25mA; questo consente di pilotare facilmente i più comuni led e transistori.
Considerando che un led necessità della resistenza di limitazione della corrente, per collegare in uscita un diodo led sono possibili le due semplici configurazioni in fig.
Nel caso a lo stato H porta il diodo in conduzione, mentre lo stato L in interdizione.
Nel caso b lo stato L porta il diodo in conduzione, mentre lo stato H in interdizione.
Si pone il problema della corrente richiesta dal diodo che deve essere fornita o assorbita dall'uscita della porta: bisogna riferirsi ai datasheet della porta e non superare i valori massimi I0H e I0L.
L'analisi del circuito e il dimensionamento della R non pone particolari problemi. (vedi PROGETTO DELLA RESISTENZA DI LIMITAZIONE )
Altre configurazioni, ad es. il caso a con il catodo sull'alimentazione, o il caso b con l'anodo a massa non sono utili perchè pongono il diodo sempre in OFF indipendentemente dallo stato H o L dell'uscita.