Drawdio
La parola Drawdio deriva dall’unione delle due parole:
(to) Draw: disegnare
Audio
è un dispositivo in grado di produrre suono mentre si disegna ed il suono emesso è funzione della quantità di grafite presente sul foglio.
Oltre ad emettere suono mentre si disegna e possibile realizzare varianti del dispositivo per suonare con l’acqua oppure “sentire” i diversi suoni emessi da diversi materiali, in realtà ciò che percepiamo e la variaione di resistenza che sussiste tra gli elettrodi e il materiale. Il dispositivo ha degli impieghi interessantissimi soprattutto in un contesto educativo.
Il sito di riferimento è: http://web.media.mit.edu/~silver/drawdio/ su cui trovare esempi.
Come funziona e come si realizza un Drawdio?
Schema elettrico e lista componenti.
Schema di montaggio:
Schema di montaggio su basetta millefori:
Per la realizzazione è necessaria una basetta millefori, un saldatore e un po' di esperienza con circuiti elettronici.
Le dimensioni consigliate per la basetta sono: 25mm X 55mm, che equivalgono a 10 piste e 22 piazzole. Si consiglia inoltre di effettuare diversi tagli per interrompere le piste (esse sono indispensabili sotto il circuito integrato).
Funzionamento.
Per poter emettere il suono durante il disegno bisogna collegare due elettrodi uno alla mina della matita ed uno sulla struttura della matita, toccando con un dito la traccia della matita e con l’altra mano tocchiamo la struttura della matita viene inserita tra i due contatti una resistenza elettrica che varia in funzione della distanza tra il dito sulla traccia e lo spessore della traccia, la variazine di resistenza viene utilizzata per variare la frequenza della nota emessa dal dispositivo.
Affinchè si possa produrre il suono la traccia sul foglio non deve avere interruzioni.
Il circuito elettrico non è altro che un generatore di nota modulabile in frequenza realizzato con un NE555 in configurazione astabile dove però e stata modificata la rete di temporizzazione tra il piedino 7 (discharge), il 2 e il 6 (trigger e threshold) inserendo la resistenza variabile costituita dalla la matita e dal tratto di grafite.
E' sufficiente ricordare che la frequenza del segnale rettangolare dipende dalle resistenze R2, R3 secondo la seguente formula:
Impugnando la matita e collegandola come indicato nello schema (CORPO, PUNTA) e toccando con un dito dell’altra mano la traccia disegnata sul foglio viene inserita una resistenza variabile in serie alla resistenza R3, ciò consente di far dipendere la frequenza del segnale emesso dal tocco del nostro dito e dalla posizione della matita e dallo spessore della matita, infatti maggiore spessore della grafite equivale a minore resistenza, minore spessore della grafite equivale a maggiore resistenza.
L’uscita (pin 3) è collegata ad un piccolo altoparlante da 8 Ohm mediante un condensatore di disaccoppiamento che ha la funzione di bloccare la componente continua nel caso in cui l’oscillatore si fermi.
Quindi disegnando con la matita udiremo un suono che varia di tonalità, suono che si interromperà non appena solleviamo la matita.
Nel circuito è stato aggiunto un LED per visualizzare l’accensione del circuito.
Un esempio:
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